Come far dimenticare in fretta Cavani e Higuain? Semplice: chiedere a Dries Mertens di buttarla dentro. L'attaccante del Napoli, adattato da Maurizio Sarri nel ruolo di prima punta per far fronte all'infortunio di Arkadiusz Milik, non si è fatto attendere. Con 16 gol all'attivo (di cui 3 realizzati nell'ultima trasferta di campionato a Bologna) e capocannoniere della Serie A fino a prima del posticipo Roma-Fiorentina (Dzeko è volato a 17 reti stagionali grazie alla doppietta realizzata contro i viola), Mertens non ha fatto rimpiangere finora le scelte operate dalla società di Aurelio De Laurentiis.
Rinnovo Mertens
Se i tifosi azzurri viaggiano sulle ali dell'entusiasmo, i vertici della società partenopea sono alle prese con il rinnovo dell'attaccante. Mertens va blindato e lo sa bene De Laurentiis visto che il contratto del giocatore è in scadenza a giugno 2018. Il discorso è in fase molto avanzata con Giuntoli e lo stesso presidente partenopeo ma, al momento, non è ancora chiuso. L'intera documentazione è pronta ma i tempi si sono allungati perché pare che l'entourage del gioiellino belga abbia avanzato un'ulteriore richiesta economica. Nessun allarme, sia chiaro. Vero è che la questione rischia di non rimanere un semplice dettaglio.
Verso il ritorno di Milik
E' stato definito "inamovibile" l'attaccante belga nonostante Milik sia oramai in procinto di tornare a calcare il terreno di gioco.
Le prestazioni di Mertens difficilmente possono farlo considerare nuovamente un panchinaro, come a lungo lo è stato nella prima parte di stagione. Ma è un grattacapo che farà piacere a Maurizio Sarri soprattutto in vista di un calendario fitto di appuntamenti decisivi: Real Madrid prima per il sogno Champions, semifinale di Coppa Italia contro la Juve e infine la trasferta delicatissima dell'Olimpico contro una Roma lanciata al secondo posto in classifica alle spalle della sola Juventus che, dopo la vittoria nel recupero contro il Crotone, ha ulteriormente allungato sulle dirette inseguitrici.