Urna amara per la Roma che negli ottavi di finale di Europa League dovrà affrontare i francesi dell'Olympique Lione. L'andata si giocherà il 9 marzo allo "Stade des Lumiéres", la nuova casa dei francesi, dove il Lione gioca dal 2016 tutti gli incontri casalinghi, mentre il ritorno sarà all'olimpico il 16 marzo. Nella sfortuna di aver trovato forse l'avversario più temibile, insieme al Manchester United di Mourinho, c'è almeno la consolazione per i tifosi giallorossi di poter disputare la partita decisiva all'Olimpico,potendo cosi sostenere nel miglior modo possibile la squadra nella partita che varrà l'accesso ai quarti di finale.

I numeri del Lione

Il Lione si è qualificato per gli ottavi superando nel turno precedente gli olandesi dell' AZ alkmaar, vincendo 4-1 in Olanda e travolgendo gli avversari con un tennistico 7-1 in Francia. L'allenatore dei francesi è Bruno Genesio che dopo una lunga gavetta come vice allenatore, ha ricevuto l'incarico di allenare la prima squadra il 24 dicembre del 2015. Attualmente il Lione occupa il quarto posto nel campionato francese con una partita da recuperare. La vetta della classifica è distante molto, 16 punti, ma questo è dovuto soprattutto ad un avvio di stagione caratterizzato da una serie di infortuni che hanno tolto certezze alla squadra. I moduli più utilizzati dal tecnico dei francesi sono il 4-3-3 e il 4-3-1-2 e l' 11 titolare è formato da: Lopes, Rafael, Yanga-Mbiwa, Diakhaby, Morel, Gonalons, Tolisso, Darder, Fekir, Lacazette, Cornet.

Le stelle della squadra

Il pericolo numero uno per i giallorossi è rappresentato senz'altro da Alexandre Lacazette, attaccante classe 1991 autore già di 21 gol in questa stagione e obiettivo di diversi top club di premier per giugno. Ma Lacazette non è l'unico talento presente nella rosa dei transalpini, insieme a lui vanno citati infatti i giovani Fekir (autore di una tripletta nel ritorno degli ottavi di Europa League) e Darder, oltre ai centrocampisti Gonalons e Tolisso, anche loro finiti sui taccuini di mezza Europa e pronti a sfruttare la vetrina offerta da queste gare di livello internazionale per farsi ammirare da tutto il mondo.