In due anni di cose ne cambiano parecchie, cambiano i giocatori, magari gli allenatori e quindi il modulo di gioco impiegato: non è sicuramente il caso degli allenatori, rimasti gli stessi ma il sistema utilizzato è variato. Da Berlino, dove trionfò il Barcellona, ad arrivare alla doppia sfida di aprile, andata allo Juventus Stadium, gli interpreti in campo sono variati e di parecchio. A Berlino Allegri poteva contare su un centrocampo composto da Pirlo, Marchisio, Pogba e Vidal; ora soltanto Marchisio fa parte della Juventus e, non sempre, viene impiegato dal primo minuto.
Juve, Higuain punta di riferimento
Ma è variato il modulo impiegato da Allegri da allora fino a poche settimane fa: se Conte adottava il 3-5-2, il tecnico livornese ha, pian piano, cambiato l'assetto difensivo della squadra passando a quattro. Per poi cambiare il modulo di gioco in 4-2-3-1 con Higuain punta di riferimento e Dybala subito a ridosso. Avere tanti giocatori in fase di propulsione offensiva si può a patto che in campo l'equilibrio della squadra resti.
Il Barcellona non ha più Xavi e Dani Alves
La formazione spagnola non ha più Xavi, Dani Alves, che figuererà tra gli ex, e Busquets che sarà appiedato dal giudice sportivo: la partita contro il Psg è stata epica, memorabile e passerà alla storia; ma anche la lezione di calcio inflitta dal Psg all'andata è una sfida che va attentamente analizzata.
Il Barcellona spesso va in difficoltà nei tagli centrali, nei passaggi rasoterra in profondità a causa dello staticismo dei suoi difensori. Ma la squadra ha raggiunto un livello tale per cui non può mai essere data per morta. La sfida verterà molto sugli aspetti tattici: la difesa della Juventus offre ampie garanzie, soltanto in due occasioni Buffon e compagni hanno subito la rete mentre il Barcellona, di reti, ne ha incassate nove.
La fame della Juventus sarà tanta, come tanta è la voglia di vincere anche al di fuori dei confini nazionali. Certo il sorteggio poteva andare meglio ma questa Juventus per gli investimenti fatti nel mercato estivo deve cercare di arrivare il più in alto possibile in Europa, magari a Cardiff.