Ci siamo. Ancora poche ore e il campo, arbitro supremo, darà il suo responso. Real Madrid e Napoli si affrontano nell'andata degli ottavi di finale di Champions League in una sfida sentitissima da tutto l'ambiente napoletano.
Andare a giocare in casa del Real Madrid, andare a giocare in casa dei campioni d'Europa in carica, andare a giocare al Santiago Bernabeu è, di per sè, motivo di grande orgoglio e di grande soddisfazione per tutto l'ambiente.
Ma si, forse, nel calcio squadre imbattibili non esistono. Esistono formazioni che hanno scritto la storia del calcio: il Real Madrid di Zidane, forse, la storia non l'ha ancora scritta ma di certo può annoverarsi tra le undici squadre della storia Real che hanno vinto la Coppa dei Campioni.
Come deve impostare la partita il Napoli?
Maurizio sarri, è un allenatore preparatissimo dal punto di vista tecnico tattico; lo ha dimostrato nel corso della sua carriera da allenatore, smentendo il luogo comune che per far bene l'allenatore bisogna aver giocato a calcio.
Il Real Madrid sarà orfano di Gareth Bale, mica poco. Un giocatore del suo livello è una spina nel fianco di ogni squadra anche se non è al cento per cento. La sua spinta sulla fascia, questa sera, mancherà parecchio. Ma in una intelaiatura come quella madridista, chi lo sostituirà cercherà di dare il massimo, ma certo Bale è un'altra cosa.
Il duo dei piccoli folletti napoletani, Mertens e Insigne, può mettere in difficoltà la retroguardia di casa, tipicamente non dei fulmini di velocità nel reparto: lo scugnizzo napoletano può, partendo da sinistra e accentrandosi, diventare un'arma devastante per il tecnico toscano.
Attenzione agli inserimenti tra le linee: il Real Madrid ha giocatori che in ogni momento possono spaccare la partita con le proprie incursioni. Attenzione alle palle inattive: Sergio Ramos, il capitano è abilissimo negli inserimenti su angoli, punizioni, cross a svettare per effettuare colpi di testa.
Centottanta minuti: la gara di questa sera è importante, ma non unica.
Ci sarà il ritorno allo stadio San Paolo di Napoli, martedi 7 marzo.Sarà importante gestire determinati momenti della sfida, pazientare e non avere fretta, sapere che tempo per rimediare un'eventuale gol ci sarà, anche nel ritorno.