Napoli e Genoa scendono in campo nel primo match in programma per la ventiquattresima giornata di Serie A. La sfida è stata anticipata al venerdì sera, in vista dell'impegno della squadra di sarri nell'andata degli ottavi di finale di Champions League a Madrid contro il Real Madrid.

Il tecnico toscano dovrà fare a meno di Callejon e Hysaj, appiedati dal giudice sportivo nello scorso turno, mentre per la formazione di Juric mancherà Izzo, anche lui squalificato. Nel reparto arretrato del Napoli farà il suo rientro, dal primo minuto, Koulibaly; l'assenza di Hysaj dovrebbe essere sopperita con la presenza di Maggio.

A centrocampo i favoriti per due maglie da titolari sono Allan e Jorginho. Mertens, invece, dovrebbe essere confermato nel ruolo di "falso nueve".

Per quanto riguarda il Genoa, Juric recupera Veloso e Rigoni, anche se la loro presenza dall'inizio è ancora in dubbio. Sulla fascia, Edenilson pare destinato ad accomodarsi in panchina. Taarabt è stato convocato, anche se in settimana ha accusato dei problemi fisici.

La testa dei giocatori di Sarri sarà già a Madrid?

La domanda viene spontanea, soprattutto quando si tratta di una squadra come il Napoli, non abituata a giocare partite di questo livello, che dovrà vedersela con la formazione campione d'Europa in carica al Santiago Bernabeu.

Certo, non bisogna lasciarsi scappare l'obiettivo del secondo posto in campionato, considerando anche che la Roma (attuale seconda) sta viaggiando a grande ritmo.

I preliminari di agosto, infatti, sono sempre pericolosi: la squadra di Spalletti ne sa qualcosa. Allo stesso tempo, il pensiero dell'imminente ottavo di finale di Champions League è veramente molto forte, ricordando che per molti giocatori azzurri sarà la prima assoluta in un palcoscenico maestoso e spettacolare come quello del Bernabeu.

Probabilmente a qualcuno le gambe inizialmente tremeranno, come è anche giusto che sia. Ad ogni modo, per il Napoli, giocare la prima gara in trasferta può rappresentare una piccola speranza di riuscire a passare il turno. Uscire dal Santiago Bernabeu senza subire gol sarà durissima, e difficilmente Sarri imposterà una gara tutta difesa e contropiede, ma il Real qualche spazio lo concede sempre, e proprio in questi momenti gli azzurri dovranno essere bravi a capitalizzare al massimo le occasioni che gli capiteranno.