Duecento milioni di euro stanziati per la sessione estiva del Calciomercato. Questa la cifra stabilita dal gruppo Suning per consentire all'Inter di allestire una rosa di gran lunga migliore di quella attuale, che sta comunque facendo ottimi risultati dall'avvento in panchina di Stefano Pioli: basti pensare al fatto che, nel dopo De Boer, l'Inter (calcolando anche la partita in cui l'allenatore era Stefano Vecchi) ha collezionato 13 vittorie in 18 partite disputate, pareggiando due volte contro Milan e Torino (2-2 in entrambe le circostanze) e perdendo solamente contro Juventus (1-0), Napoli (3-0) e Roma (1-3 a San Siro).

I ruoli in cui bisogna intervenire

Al di là dei numerosi prospetti accostati all'Inter o comunque dei grandi nomi inseguiti da Suning, anche in riferimento ai giocatori italiani, le priorità riguardano due difensori, di cui uno centrale ed un esterno, un centrocampista ed un attaccante. In difesa la società nerazzurra dovrà cercare un valido compagno di reparto da affiancare all'esperto Joao Miranda: attualmente Jeison Murillo non garantisce infatti un rendimento costante, anche se potrà comunque restare in nerazzurro e far parte dell'organico.

A centrocampo sta funzionando la coppia costituita da Roberto Gagliardini e Geoffrey Kondogbia, ma nelle intenzioni di Suning c'è la volontà di prendere un giocatore affermato e possibilmente italiano: il nome di Marco Verratti non è del tutto casuale.

In attacco, detto della possibilità di arrivare a Domenico Berardi, la necessità riguarda un vice-Icardi che possa concedere un po' di riposo al capitano nerazzurro in vista dei numerosi impegni che attendono l'Inter nella prossima stagione.

Il direttore sportivo nerazzurro Piero Ausilio è già al lavoro da qualche mese per giocare d'anticipo sulla notevole concorrenza riguardante i giocatori più appetibili, come nel caso di Domenico Berardi. Ciò è la dimostrazione lampante che il calciomercato non conosce mai sosta, anche quando le sessioni sono ufficialmente interrotte.