L'Inter sta lavorando attentamente a livello economico-societario per presentarsi al 30 giugno 2017 davanti ai vertici dell'Uefa con i conti appositamente in regola. Per quella data sarà necessario infatti raggiungere il pareggio di bilancio (o al massimo un deficit di non più di 10 milioni di euro, ndr) secondo il "settlement agreement" firmato nel mese di maggio 2015 che ha imposto al club di Corso Vittorio Emanuele limiti dal punto di vista contabile e sportivo in base ai debiti maturati nella precedente gestione. L'obiettivo è anche quello di evitare pesanti sanzioni dopo un attento lavoro messo a punto per chiudere la vicenda nel migliore dei modi.
Due possibili cessioni eccellenti
Alla società di proprietà del gruppo Suning mancano ancora circa 15-20 milioni di euro per rientrare nei parametri consentiti, pertanto da qui al 30 giugno prossimo sarà necessario effettuare una o più cessioni illustri ed individuare quei giocatori che hanno maggiore richiesta in sede di Calciomercato. Al momento i papabili sembrano essere due centrocampisti, ossia Ever Banega e Marcelo Brozovic: il primo, in netta ripresa dopo la brillante prova di Cagliari, è arrivato a Milano a parametro zero e consentirebbe ai nerazzurri di effettuare una grossa plusvalenza e chiudere ogni tipo di discorso con l'Uefa. Per quanto riguarda il secondo, pagato 7,5 milioni di euro, le richieste sul mercato non mancano e non dovrebbero esserci molte difficoltà nel trovare un acquirente in Premier League o negli altri maggiori campionati europei.
La dirigenza nerazzurra è all'opera per cercare di sondare il terreno con largo anticipo ed affrontare in tutta serenità la campagna acquisti per la stagione 2017/18, quella del definitivo riscatto dell'Inter in Italia ed in Europa.
Intanto Banega sarà quasi certamente confermato nell'undici titolare che Stefano Pioli schiererà domenica pomeriggio contro l'Atalanta: a centrocampo ci sarà anche Kondogbia, mentre per Brozovic e Joao Mario è prevista inizialmente la panchina.