L'urna di Nyon non è stata di certo benevola alla Juventus. Tra i bianconeri e il grande obiettivo stagionale, l'ostacolo da superare è di quelli durissimi: il Barcellona di Messi, Suarez e Neymar e degli innumerevoli record frantumati tanto a livello collettivo quanto individuale, si presenterà allo Juventus Stadium il prossimo 11 aprile e riceverà la truppa di Max Allegri in terra catalana otto giorni più tardi. Una macchina da guerra collaudata ma non più invincibile. Estromettere gli uomini di Luis Enrique dalla competizione come viatico per la conquista del trono d'Europa: si può.

Storia permettendo.

Sono sette i precedenti tra Juventus e Barcellona nelle competizioni europee: riviviamoli.

Coppa dei Campioni 1985/86: un Kilt scomodo

La Juventus campione d'Europa in carica affronta ai quarti di finale il Barcellona di Terry Venables, all'ossessiva ricerca del primo acuto continentale. L'andata del Camp Nou è all'insegna dell'equilibrio, rotto da un micidiale rasoterra del centrale difensivo spagnolo Julio Alberto. La sconfitta non abbatte gli uomini di Trapattoni, chiamati a ribaltare il discorso qualificazione al "Comunale": Juventus all'assalto della porta di Urriticoechea; Barcellona a difesa del vantaggio maturato all'andata. Pacione e Laudrup riescono a fallire l'impossibile e, alla prima occasione utile, l'ariete scozzese Steve Archibald beffa Tacconi con un colpo di testa tutt'altro che irresistibile.

Michel Platini pareggia i conti ma in semifinale ci va il Barcellona.

Coppa delle coppe 1990/91: ciclone bulgaro

Il "Dream Team" di Johan Cruijff si esprime in tutto il suo splendore nell'andata della semifinale contro la Juventus: nonostante l'iniziale vantaggio bianconero targato Pierluigi Casiraghi, il Barcellona crea ma non concretizza.

Serata stregata? Tutt'altro: Hristo Stoichkov prima pareggia i conti di testa su assist dell'ex Laudrup per poi saltare come birilli Luppi e Julio Cesar e beffare ancora Tacconi che capitola per la terza volta in chiusura di match. Quasi proibitivo il ritorno al "Delle Alpi": Baggio illude con una delle sue pennellate su calcio di punizione; Cruijff stacca il biglietto per la finale di Rotterdam.

Champions League 2002/03: El Panteron zittisce il Camp Nou

Il pareggio del Conejo Saviola al "Delle Alpi" dopo l'illusorio vantaggio firmato Paolo Montero, obbliga Marcello Lippi all'impresa in terra catalana. Una Juventus arrembante e concentratissima mette la freccia con Nedved. Xavi rimette in carreggiata la truppa di Antic. La tensione si taglia a fette: Davids ne paga le conseguenze con l'espulsione. Kluivert e Mendieta chiedono a gran voce due rigori, Luis Enrique si divora il gol-qualificazione. Non lo imita Marcelo Zalayeta, abile a insaccare di piatto un traversone dalla destra di Birindelli a 6' dalla fine del secondo tempo supplementare.

Champions League 2014/15: triplete sfiorato

4 novembre 2014, ore 22:01: la Juventus ha un piede e mezzo fuori dalla Champions League.

6 giugno 2015: Juve in finale. I classici "cinque minuti" hanno trasformato la stagione europea della squadra bianconera: dal gol di N'dinga dell'Olympiacos a quello di Paul Pogba. Il 3-2 finale sulla squadra greca nella fase a gironi ha portato i bianconeri fino alla finale di Berlino, dopo aver chiuso la porta della qualificazione a Borussia Dortumund, Monaco e Real Madrid. L'avversario della finalissima è il Barcellona di Messi che ha strapazzato il Bayern al Camp Nou. Pronti via Rakitic ,su invenzione di Andrés Iniesta, smorza ogni entusiasmo bianconero. Buffon tiene a galla i suoi con alcuni interventi prodigiosi. La Juve cresce e trova il pari con un tap-in di Morata. Nel miglior momento degli avversario, il Barcellona colpisce: Luìs Suarez riporta avanti i suoi e Neymar a tempo scaduto regala al Barcellona partita e coppa.

A distanza di due anni dalla finale dell'Olympiastadion, la Juventus sembra aver ridotto il gap con i maggiori club d'Europa ed è pronta a giocarsela alla pari. Basterà?