Oggi a Palazzo Vecchio è stato presentato il progetto del nuovo stadio della Fiorentina, che sorgerà entro quattro anni e rappresenterà una svolta epocale per la società viola. Presente tutto il consiglio comunale e l'organigramma della società viola al gran completo. La capienza sarà di quarantamila posti a sedere, tutti coperti e con servizi all'avanguardia: 700 posti auto, di cui 100 per la ricarica delle automobili alimentate ad elettricità e 1000 posti per le biciclette. L'obiettivo dei Della Valle è di posare la prima pietra entro il 2019 ed ultimarlo entro due anni.

Il costo complessivo dell'operazione dovrebbe aggirarsi intorno ai 420 milioni di euro.

Non solo stadio

L'area da riqualificare supera i 48 ettari. Oltre al "catino", sono previsti un centro commerciale e un hotel di dimensioni significative (200 camere). Non si tratterà di un luogo isolato, grazie alla nuova metro-tranvia, la vicinanza al nuovo aeroporto, al nuovo svincolo autostradale e alla rete di piste ciclabili. Perfino Trenitalia si è impegnata per la costruzione di una nuova stazione ferroviaria. Riqualificazione totale di un quadrante della città, più precisamente quello nord-ovest e coinvolgerà il futuro di tutta Firenze; urbanistica e trasporti inclusi.

Il costo da sostenere supererà i quattrocento milioni di euro e questa spesa non può gravare solamente sulle casse della società viola.

Per questo motivo, la proprietà è alla ricerca di partner commerciali ed industriali che finanzino, almeno in parte, la spesa. Al momento non c'è ancora nulla di concreto, ma nei prossimi mesi ci saranno delle novità.

Il calcio italiano si modernizza.

La Juventus è stata l'apri pista, con lo Juventus Stadium, il museo della società, il J Medical e l'area commerciale annessa; poi è toccato all'Udinese dotarsi di stadio di proprietà (la Dacia Arena).

Alle due società bianconere se ne sono aggiunte altre; la Roma con il progetto di Tor di Valle. L'Inter, notizia di ieri, sta facendo sul serio e grazie al gruppo Suning, ha posto come priorità assoluta la ricerca di una zona congeniale alle proprie esigenze per la costruzione del proprio stadio. Nel 2017 (la Juventus ne è la prova) lo stadio di proprietà è un elemento fondamentale per ogni società di calcio e di conseguenza per tutto il movimento calcio italiano. Si stanno muovendo i primi passi verso il ritorno al vecchio splendore della Serie A.