Nonostante manchino ancora nove giornate al termine del campionato, con la battaglia per il quarto posto con Lazio Atalanta e Milan ancora apertissima, dalle parti di Corso Vittorio Emanuele si iniziano a delineare quelli che saranno gli obiettivi per il mercato estivo, specialmente in difesa. Proprio il reparto arretrato è risultato essere in questa stagione il vero punto debole della compagine interista, sia sugli esterni dove con tutta probabilità saluteranno Nagatomo e Santon, sia al centro, dove Murillo e Miranda non hanno dato la sensazione di essere una coppia di centrali impeccabili, tanche che Stefano Pioli nelle ultime uscite di campionato ha schierato Medel al centro della difesa.

Le mosse

Al primo posto nei pensieri del gruppo Suning c'è il classe '91 Kostas Manolas della Roma, che ai microfoni di Premium Sport ha detto: "Il mio futuro è nelle mani della Roma, se decidono di cedermi non posso farci nulla". Il prezzo per il forte centrale greco, in scadenza nel giugno 2019, si aggira sui 40 milioni di euro e per portarlo a Milano l'Inter dovrà battere la concorrenza delle inglesi, Arsenal e Chelsea su tutte. La dirigenza nerazzurra segue anche Stefan De Vrij. Pioli lo conosce bene dopo l'esperienza laziale e da quanto trapela sembrerebbero essere già stati avviati i primi contatti con l'enturage del nazionale olandese (sembrerebbe essere stato proposto un quadriennale a 3 milioni di euro a stagione).

Il difensore è in scadenza nel 2018 e difficilmente rinnoverà il suo contratto con la società di Claudio Lotito che comunque valuta il giocatore almeno 35 milioni di euro.

A fare spazio a De Vrij dovrebbe essere Murillo, richiestissimo in Premier League (Everton su tutti) e fuori dal progetto tattico di mister Pioli. Prendendo sia Manolas che De Vrij l'Inter andrebbe a sistemare con due giocatori di altissimo livello un reparto che troppo spesso ha lasciato a desiderare in questa stagione. I prezzi non spaventano la proprietà Suning, pronta a stanziare per il mercato estivo nerazzurro la cifra monstre di 150 milioni,