Capitano di mille battaglie, vicepresidente e punto di riferimento di tutto il mondo Inter, Javier Zanetti è da sempre considerato un esempio dalle parti della Pinetina. L'ex capitano nerazzurro in questi giorni si trova nella sua Argentina, precisamente a Cordoba, dove ha appena inaugurato l'Academy dell'Inter. Proprio al margine della presentazione dell'Academy il simbolo interista si è intrattenuto ai microfoni di "La Voz" dicendosi orgoglioso del progetto che coinvolge tanti bambini.

Ha poi rivelato un clamoroso retroscena di calcio mercato che sicuramente farà mordere le mani ai tifosi interisti: "Dybala spero che farà grandissime cose con la maglia dell'Argentina, peccato perché eravamo sul punto di prenderlo all'Inter ma poi l'affare è sfumato.

Anche se è un avversario lo rispettiamo e ammiriamo il suo modo di giocare". Il dirigente interista ha poi analizzato il momento di colui che gli è succeduto nel ruolo di capitano, quel Mauro Icardi che a Milano è visto come un vero e proprio idolo e fenomeno, ma che in Argentina non viene minimamente preso in considerazione dal commissario tecnico albiceleste Bauza.

Zanetti ha spento le voci che si rincorrono ormai da qualche mese secondo le quali Icardi non viene convocato in nazionale per motivi extra calcistici o perché ci sia un complotto dei senatori della Seleccion contro di lui per le vicenda Maxi Lopez dicendo: " Non credo che Icardi non venga convocato in nazionale per motivi extra calcistici, queste sono soltanto chiacchiere.

Ho parlato con Bauza e sono certo che prima o poi arriverà la sua occasione. E' il capitano dell'Inter, sta trascinando la squadra con gol fondamentali". La chiosa finale è per la proprietà Suning: "Mi è piaciuto il loro approccio, è una società seria che vuole rendere grande l'Inter, Ci sono tutti i presupposti per poter aprire un nuovo ciclo vincente". Ci sperano i tifosi che da troppi anni sono costretti a vivere di ricordi del passato e a dover vedere vincere i rivali di sempre: la Juventus.