Dopo la pesante sconfitta contro il Barcellona, il PSG riflette moltissimo sul proprio futuro. Un futuro legato necessariamente a Marco verratti. Dopo la sconfitta, le pesanti accuse sono rivolte principalmente all'italiano. Ci sono ancora polemiche, e quella sconfitta brucia ancora e brucerà. Ma per Marco Verratti le cose stanno cambiando. Suning e Juve sono sempre più vicine. Juve in primis. Marco Verratti è tacciato di accuse dai tifosi del PSG perchè sembra essere stato in discoteca alla vigilia dell'importante partita con il Barcellona. Ma sembra essere tutta una bufala, solo che a rintuzzare il fuoco sembra mettersi anche il giornale francese l'Equipe.

Donato Di Campli sta riflettendo se mettere in moto o meno la macchina della cessione. L'approdo sarebbe quasi sicuramente alla Juve o all'Inter.

Juventus o Inter ?

Sembra che i due club abbiano già mosso le rispettive diplomazie per sondare la vera possibilità di far approdare Marco Verratti in Italia. Il giocatore ha un contratto con il club francese fino al 2021 e vorrebbe restare, così come ha affermato in una recente intervista. Ma gli ultimi scricchiolii hanno sicuramente rotto l'equilibrio che si era creato. Il telefono del suo procuratore non smette di squillare e Juve, Inter e Bayern di Monaco sono pronte, anzi prontissime. Mentre prima era in pole position la Juve, adesso Suning a suon di milioni di euro sembra volerlo a tutti i costi.

Lo sceicco del PSG Nasser Al-Khelaifi sembra non faccia molta forza per trattenerlo. Ma dipende tutto da lui. Sarà solo ed esclusivamente lui a decidere se lasciare o meno la Francia. Il caos scatenatosi dopo il forte crollo della Champions League, sembra riaprire completamente le porte ad altri contendenti. Ovviamente la valutazione di Verratti è molto alta, ma sia Suning e soprattutto la Juve, sono pronti a fare pazzie pur di averlo in rosa. Vedremo le conseguenze, ma Verratti sembra essere ormai stato tradito dai suoi tifosi ma soprattutto da quella stampa francese, che prima della notte folle di Champions League, lo difendeva ed elogiava ed ora lo attacca.