Il futuro di Vincenzo Montella è molto incerto; l'allenatore campano ha un contratto fino al 30 giugno 2018 ma la sua permanenza al Milan non è affatto sicura. Molto dipenderà dalle scelte della nuova dirigenza, che potrebbe decidere di puntare su un allenatore di stampo internazionale. Le scelte del Milan, inoltre, potrebbero essere influenzate da Silvio Berlusconi, che dovrebbe restare in società come presidente onorario. Berlusconi, infatti, non avrebbe rapporti proprio idilliaci con Montella e starebbe già pensando ad un altro allenatore per la prossima stagione.

Ecco la situazione.

Montella via dal Milan a fine stagione? Tutti i dettagli

Secondo quanto riporta il noto quotidiano romano "Il Corriere dello Sport", Montella potrebbe lasciare il Milan al termine della stagione. Tra l'allenatore campano e Silvio Berlusconi, infatti, ci sarebbero stati alcuni diverbi, in merito alle soluzioni tattiche decise dal tecnico. Il numero uno rossonero starebbe seriamente pensando di sostituire Montella con un altro allenatore a giugno. La prima alternativa al tecnico campano è Unai Emery del Paris Saint Germain. Il basco piace moltissimo a Silvio Berlusconi, che lo corteggiò tre anni fa. Nel 2014, infatti, Emery fu vicinissimo al Milan, ma poi la dirigenza rossonera decise di puntare tutto su Filippo Inzaghi.

A fine stagione, il tecnico basco potrebbe lasciare il Paris Saint Germain; Emery è molto criticato dalla stampa transalpina per la clamorosa eliminazione in Champions League subita per mano del Barcellona e non è affatto sicuro di restare a Parigi. Anche la Roma, comunque, sta pensando al tecnico basco, nel caso in cui Luciano Spalletti dovesse decidere di lasciare il club giallorosso.

In ogni caso, è molto difficile pensare ad un Montella lontano dal Milan nella prossima stagione; l'allenatore campano sta facendo un'ottima stagione (considerata la rosa a sua disposizione) ed è entrato da tempo nel cuore dei tifosi rossoneri. In caso di un suo addio, si sono fatti anche i nomi di Di Francesco del Sassuolo e di Roberto Mancini.