La gara della ventinovesima giornata allo Stadio Comunale "Ezio Scida" tra il Crotone e la Fiorentina è terminata sul terreno di gioco con la vittoria della squadra viola allenata dal tecnico portoghese, Paulo Sousa, grazie ad una rete messa a segno allo scadere dall'attaccante Nikola Kalinic, ma sugli spalti prima e durante la gara qualcosa non è andata come ci si aspettava. Imponente lo schieramento di forze dell'ordine sul territorio in vista dell'arrivo dei supporters toscani, giunti in tempo per assistere alla gara tra le due formazioni, una prima assoluta.
Arrestato tifoso di Catanzaro
Come accaduto già alcune settimane, prima della sfida tra gli squali e la Juventus che ha visto un tifoso di Catanzaro essere fermato e denunciato per tentata introduzione di petardi (nascosti in un panino), un nuovo fermo è stato notificato ad un tifoso giallorosso. Questa volta a farne le spese è un giovane tifoso accorso a Crotone per assistere alla gara insieme ai tifosi viola della Fiorentina. L'accusa mossa dalle forze dell'ordine è l'aggressione ai danni di uno steward al momento dell'uscita dell'impianto al termine della gara. Il tutto sarebbe stato agevolato dal rapporto di gemellaggio che esiste tra le due tifoserie dai tempi della Serie A della squadra del Catanzaro.
Una gara che costerà con ogni probabilità la Daspo e la conseguente interdizione dagli impianti sportivi, una disposizione introdotta da alcuni anni per impedire atti di violenza durante le manifestazioni sportive nazionali.
Una gara quindi movimentata sugli spalti, cosi come sul terreno di gioco dove al termine della gara che ha fatto registrare una nuova sconfitta del Crotone, è stato il Direttore Generale degli squali, Raffaele Vrenna, a sottolineare anche un errore arbitrale del Sig.
Pairetto che, nella ripresa, avrebbe negato un rigore alla formazione calabrese su fallo dell'estremo difensore ospite sull'attaccante pitagorico Diego Falcinelli lanciato a rete. Le polemiche seguono quelle scaturite nella giornata precedente allo Stadio "San Paolo" contro il Napoli per due calci di rigore ritenuti dubbi e concessi ai partenopei.