Finisce 2-2 tra Torino e Inter in un match dove succede di tutto negli ultimi dieci minuti di gioco col solo rammarico che le due squadre fossero già sul risultato che poi sarebbe stato quello finale. Ti aspetti i due grandi bomber, Belotti e Icardi e invece segnano gli 'anonimi' centrocampisti. I nerazzurri hanno tanto da rimpiangere per le occasioni gettate al vento soprattutto da Perisic, anche perché due punti in più avrebbero fatto molto comodo alla rincorsa Champions League. Il Toro ha giocato con grinta e con determinazione, ma le sciocchezze di Hart hanno pesato troppo.

Niente operazione sorpasso (ai danni della Lazio) per Pioli e un pizzico di rimpianto per non aver saputo concretizzare le macroscopiche opportunità da rete.

Torino-Inter, le reti: Kondogbia, Baselli, Acquah e pari di Candreva

Nerazzurri in vantaggio al ventisettesimo del primo tempo. Kondogbia rientra dal fondo, si libera di Lukic e lascia partire un sinistro certamente non irresistibile: Hart interviene malamente e non riesce ad impedire che la palla scivoli in rete.

Il pareggio dei granata arriva subito, appena sei minuti dopo lo svantaggio subìto. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Moretti prolunga, Baselli, libero a centro area, infila di testa Handanovic.

Al quattordicesimo della ripresa, arriva il gol del vantaggio del Toro.

Iturbe appoggia al limite per Acquah la cui girata col piede destro va a beffare Handanovic.

Il pari nerazzurro arriva dopo appena tre minuti, dopo un'altra papera grossolana di Hart. Cross dal settore sinistro di Ansaldi: il portiere granata esce a vuoto e viene castigato da Candreva.

Torino-Inter, voti Gazzetta dello Sport Fantacalcio Serie A, sabato 18 marzo 2017

Daniele Baselli, ex Atalanta, giovane, di talento: era Gagliardini prima di Gagliardini, ma l’interista l’aveva sorpassato a destra. Non ieri: gol in mischia (il quinto, record personale) e tanta presenza lì in mezzo.

Hart 5; Zappacosta 6, Rossettini 6,5, Moretti 7, Molinaro 6,5; Baselli 7 (Maxi Lopez senza voto), Lukic 6,5, Acquah 7; Iturbe 5,5 (Iago Falque 5,5), Belotti 6,5, Ljajic 5 (Boyè 6).

Con l'ingresso di Eder, l’Inter cambia passo. Si piazza nella posizione di Banega ma è più penetrante: innesca subito Icardi, costringe Hart al volo, mette sul piede di Perisic l’ultima chance

Handanovic 6; D'Ambrosio 5,5, Medel 6 (Murillo 6), Miranda 6,5, Ansaldi 6; Kondogbia 6,5 (Brozovic 6), Gagliardini 5; Candreva 6,5, Banega 5,5 (Eder 6,5), Perisic 5; Icardi 6.