La bomba l'ha lanciata Fabio Caressa, volto noto di Sky Sport, che a colloquio con gli altri colleghi durante la trasmissione televisiva "Il Club", che va in onda sull'emittente pay per view, ha affermato: "A luglio non mi stupirei di leggere una pagina di giornale con scritto: Messi all'Inter".

"A Barcellona il campione argentino - ha aggiunto - non è più benvoluto come prima, qualcuno ha anche pensato di venderlo". E tra le squadre con la disponibilità economica per permettersi di acquistare e di pagare l'ingaggio a Leo c'è proprio l'Inter di Suning, colosso deciso a fare della squadra nerazzurra una delle società più importanti al mondo.

In realtà non è la prima volta che il campione blaugrana viene accostato alla società meneghina. Nei mesi scorsi il Corriere dello Sport prima, e altri quotidiani a cascata, avevano certificato l'interesse di Suning nel portare a casa quello che, a suon di consensi, può definirsi il più forte calciatore in attività.

Ma anche Massimo Moratti, a più riprese, aveva dichiarato che il suo vero e proprio sogno era vedere Leo Messi con la maglia dell'Inter.

Sull'argomento erano arrivate anche le battute di Valentino Rossi. Il campione italiano delle due ruote, tifosissimo della squadra guidata da Pioli, aveva affermato: "Messi non rinnova perché aspetta l'Inter. Scherzi a parte, credo sia complicato".

Ipotesi chiusa anche dall'attuale tecnico dei nerazzurri che aveva escluso notizie di questo genere con delle repliche piccate ai giornalisti: "Non prendiamoci in giro, evitiamo di illudere la gente."

La verità è che l'arrivo di Messi all'Inter è praticamente impossibile. La squadra nerazzurra, in questo momento, non può permettersi di acquistare calciatori di questo calibro, non perché sia sprovvista delle capacità finanziarie necessarie, quanto per la mancanza di prestigio, di progetti sportivi da sottoporre al cospetto di giocatori di grandissimo livello internazionale.

La mancata qualificazione alla Champions è un disastro sopratutto per questo, la società nerazzurra sarà indiscutibilmente meno appetibile agli occhi dei grandi campioni, e l'Europa League in questo senso non aiuta, sopratutto se, al momento, rischi di dover addirittura disputare il preliminare in Azerbaigian o chissà dove.

Solo un sogno, quindi, destinato a svanire, e ad alimentare lo scherno dei tifosi avversari.