Non le manda mai a dire, Zlatan Ibrahimovic: il bomber svedese in forze al Manchester United di José Mourinho ha concesso alcune dichiarazioni al tabloid britannico The Sun, attaccando la mancanza di fame di vittoria dei suoi compagni di squadra.

Gattini, più che Red Devils

Nonostante la vittoria della EFL Cup, la stagione del Manchester United non è tra le più entusiasmanti tra quelle che i tifosi dei Red Devils ricordino. Dopo gli oltre 100 milioni spesi per assicurarsi Paul Pogba e l'arrivo di Zlatan Ibrahimovic, il team di Mourinho è attualmente in quinta posizione, a ben 15 lunghezze dal Chelsea di Antonio Conte.

Ibrahimovic ha ben chiaro in mente il motivo di questa stagione altalenante: i suoi compagni non condividono il suo spirito combattivo.

"Quando sei parte di un team, vuoi sentire di stare facendo qualcosa per la squadra" ha dichiarato l'ex bomber di Juventus, Inter e Milan. "In questo momento, non sono stato in grado di fare qualcosa, ho un sacco di responsabilità e ne sento la pressione. Ho fallito in qualche modo al punto da non riuscire a vincere la partita" ha aggiunto, in riferimento allo 0-0 con il West Bromwich Albion, ottavo in classifica.

"Io sono un leone. Se ti ritrovi in mezzo ai leoni, allora ti aspetti di essere attaccato da altri leoni. Se invece sei un gattino, allora fuggirai.

Se sei un leone, devi rimanere in mezzo ai tuoi simili. Io sono venuto qui per vincere."

Punzecchiato sull'argomento dai giornalisti britannici, Ibrahimovic ha mostrato una smorfia di disappunto quanto gli è stato chiesto se tra i suoi compagni di squadra ci sono abbastanza leoni. "La classifica non mente. Il team si trova nella posizione in cui si trova, perché è quello che è." Un'opinione non condivisa da Mourinho, che ritiene invece lo United essere perseguitato dalla sfortuna.

"L'ultima volta che sono arrivato secondo non me la ricordo nemmeno - fu con il Milan. Per quanto mi riguarda, la seconda posizione è la prima degli ultimi, ed è una cosa che a me non piace. Fu un fallimento. Tutto ciò che non è il primo posto, è un fallimento" ha aggiunto l'asso svedese.

Il futuro di Ibrahimovic

Fino ad ora, Ibrahimovic vanta 42 presenze con il Manchester United in stagione, con 27 reti e 9 assist all'attivo.

L'attaccante trentacinquenne è arrivato in Premier League durante il calciomercato di giugno, accettando di ridursi l'ingaggio e lasciare il Paris Saint-German per seguire José Mourinho.

Nonostante la sua breve permanenza, la sua esperienza con i Red Devils potrebbe concludersi già a giugno: al bomber svedese non mancano le offerte faraoniche, che arrivano sia dalla Cina che dalla MLS statunitense. Vedremo quale sarà la sua decisione.