La difesa dell'Inter sta attraversando un periodo di enormi difficoltà dopo che, con la cura iniziale di Stefano Pioli, aveva trovato il giusto equilibrio. Otto le reti subite nelle ultime quattro partite, che hanno fruttato appena due pareggi contro Torino e Milan, sempre con il risultato finale di 2-2: qualificazione alla Champions League definitivamente compromessa, con buone chances di gettare al vento anche la partecipazione alla prossima Europa League. Troppi i giocatori che non convincono più e che non possono offrire garanzie in chiave futura: ecco perché, stando a quanto riportato questa mattina dal quotidiano torinese Tuttosport, la società di Corso Vittorio Emanuele ha già messo nel mirino due centrali difensivi della nostra Serie A per la prossima stagione.

Chi affiancherà Joao Miranda?

Al momento l'unica certezza in difesa sembra essere rappresentata da Joao Miranda, esperto capitano della Selecao brasiliana. Suning deve dunque trovare almeno un centrale di difesa che possa aiutare il brasiliano, e a questo proposito i nomi che emergono sono principalmente due: Antonio Rudiger e Francesco acerbi, da tempo nel mirino del direttore sportivo Piero Ausilio.

Per entrambi l'idea di far parte di un nuovo progetto vincente, così come le ambizioni della nuova proprietà interista sembrano far credere, può essere molto stimolante per il prosieguo della loro carriera, soprattutto per Rudiger che con la Roma faticherebbe a conquistare un titolo (che ai giallorossi manca dal 24 maggio 2008, vittoria della Coppa Italia, ndr).

Per quanto riguarda la situazione relativa all'ex Milan, bisognerà capire le intenzioni del presidente Giorgio Squinzi anche in merito alla possibile trattativa tra Sassuolo ed Inter per l'acquisto di Domenico Berardi: potrebbe esserci un affare di Calciomercato più ampio con una richiesta economica decisamente maggiore, che tuttavia non spaventa Jindong Zhang.

Intanto i nerazzurri sono al lavoro da ieri pomeriggio per preparare al meglio la trasferta di Firenze. Una partita che sa davvero di ultima spiaggia: l'Inter non può che vincere per tenere accesa la fiammella della speranza di raggiungere l'Europa League, lo stesso dicasi per la Fiorentina che, con quattro lunghezze di ritardo da Icardi e compagni e sei dal Milan sesto in classifica, si gioca l'ultima possibilità di rientrare nel giro europeo.