Il pareggio in extremis subito contro il Milan ha lasciato strascichi importanti in casa Inter: nelle ultime quattro giornate, la squadra di Pioli è riuscita a racimolare la miseria di 2 punti in 4 partite, vedendo sfumare la possibilità di qualificarsi alla prossima edizione di Champions League. Ora anche la qualificazione in Europa League sembra essere in salita, con il Milan che al momento occupa la sesta posizione, vale a dire l'ultimo posto utile per qualificarsi all'ex Coppa Uefa (disputando due preliminari per accedere al tabellone principale).Il calendario non aiuta la squadra di Pioli, con i nerazzurri che nelle ultime sei giornate saranno impegnati nelle trasferte di Firenze e Roma (contro i biancocelesti) e nel big match di San Siro che vedrà la Beneamata affrontare il Napoli di Maurizio Sarri.

Al d là della qualificazione o meno alla prossima edizione dell'Europa League, il futuro di Stefano Pioli sembra essere sempre più lontano dalla Milano nerazzurra. Suning infatti, pare essersi convinta della necessità di un cambio di guida tecnica al termine del campionato, con l'ex allenatore della Lazio che non viene ritenuto adatto a guidare un'Inter nuovamente competitiva per i massimi traguardi.

Casting Inter: Jardim in pole position per il dopo Pioli?

Dunque in casa Inter è di fatto partito un nuovo casting per individuare l'allenatore che siederà sulla panchina nerazzurra nel corso della prossima stagione. Secondo quanto riportato dall'edizione odierna di "Tuttosport", questa sera Piero Ausilio sarà a Montecarlo per osservare in prima persona la sfida tra Monaco e Borussia Dortmund.

Nei radar nerazzurri, oltre al solito Mbappé, ci sarebbe anche Bernardo Silva, possibile sostituto di Ivan Perisic nel caso in cui il calciatore croato dovesse cedere alle lusinghe del Manchester United di José Mourinho. La sfida di questa sera però, offrirà ad Ausilio l'occasione per visionare da vicino il lavoro svolto da Leonardo Jardim, vale a dire l'allenatore del Monaco.

La carriera del tecnico portoghese parla chiaro: ovunque è andato, ha centrato gli obiettivi, mettendo in mostra allo stesso tempo un carattere molto complicato. Nel 2011 infatti, il Braga non gli rinnovò il contratto, nonostante uno storico terzo posto, mentre l'anno successivo, sempre per dei dissidi con il numero uno del club, è stato addirittura allontanato dall’Olympiaco quando la squadra greca era al primo posto in classifica, con dieci punti di vantaggio sulla seconda. Insomma, si tratta di un allenatore dalla forte personalità, che in questo momento sembra essere in pole position per diventare il nuovo tecnico dell'Inter nel corso della prossima stagione.