Derby milanese, derby cinese a suon di milioni di euro. L'oggetto del desiderio sarebbe un giovanissimo attaccante esploso in maniera considerevole in questa stagione. Grazie alle sue magie, il Monaco è giunto contro ogni pronostico al penultimo atto della Champions League e, dunque, nel ristretto gotha continentale. Stiamo parlando di Kylian Mbappé, non ancora 19enne ma già conteso dalle grandi d'Europa.
Tutti vogliono Mbappé
La dirigenza nerazzurra è pronta ad investire cifre considerevoli nella prossima sessione di mercato. Fino a poche settimane fa, quando l'Inter era ancora in corsa per un posto in Champions League, erano in tanti i nerazzurri in odore di riconferma.
Il calo di rendimento, caratterizzato da episodi sconcertanti come la sconfitta di Crotone, ha rimesso in discussione un pò tutti i componenti della rosa, ad iniziare dall'allenatore, Stefano Pioli. Il sogno di Suning si chiamava Gabriel Jesus, il nuovo grande talento del calcio mondiale, ma il Manchester City ha letteralmente 'blindato' l'estroso attaccante brasiliano. L'attenzione di Zhang Jindong e del suo staff si è immediatamente spostata su Mbappé, le cui qualità insieme alla giovane età ne fanno l'elemento ideale su cui investire per una squadra che punta a tornare ai vertici del calcio italiano ed europeo. Ma tutti si sono accorti del baby-fenomeno francese di origine camerunese, fonti provenienti da Spagna, Inghilterra e dalla stessa Francia vorrebbero sulle sue tracce Real Madrid, Manchester City e Paris Saint Germain, pronte ad offrire cifre da capogiro.
Si parla di un'operazione da 100 milioni di euro e, tra le squadre italiane, l'attuale dirigenza nerazzurra è forse l'unica in grado di sobbarcarsi un tale onere finanziario. Unica e sola, ma anche no. Un'ulteriore indiscrezione vorrebbe infatti il Milan, acquistato recentemente dall'imprenditore cinese Yonghong Li, deciso a tastare il terreno.
Teoricamente, l'obiettivo numero uno per l'attacco della prossima stagione è Pierre-Emerick Aubameyang, il bomber gabonese del Borussia Dortmund che, ironia della sorte, ha militato nelle giovanili del Milan che ne ha detenuto parte del cartellino fino al 2011. Ma nulla esclude che la dirigenza rossonera stia pensando anche a Mbappé con l'obiettivo di portarlo sulla sponda calcistica opposta del capoluogo lombardo.
Del resto, dalle dichiarazioni del nuovo amministratore delegato Marco Fassone, risulta evidente che la società stia pensando ad "almeno due rinforzi di altissimo livello".
La scheda di Kylian Mbappé
Kylian Mbappé è nato a Bondy, regione dell'Ile-de-France, il 20 dicembre 1998. Cresciuto nelle giovanili del club della sua città natale, è approdato al Monaco nel 2013. Il 2 dicembre 2015 è avvenuto il suo esordio in prima squadra nella Ligue 1, la sua prima stagione nel massimo campionato transalpino si è conclusa con 11 presenze ed un gol, realizzato a febbraio dell'anno scorso nel 3-1 contro il Troyes. Il tecnico portoghese del Monaco, Leonardo Jardim, lo ha praticamente lanciato in pianta stabile nell'undici titolare nel corso dell'attuale stagione, in 23 gare di campionato, Mbappé ha messo a segno 12 gol mentre in Champions League ne ha realizzati 5 in 7 partite.
Lo scorso marzo è arrivata anche la sua prima convocazione in Nazionale francese, nel match di qualificazione ai Mondiali 2018 contro il Lussemburgo dove ha giocato gli ultimi 12'. Il CT Didier Deschamps lo ha schierato titolare nella successiva amichevole con la Spagna. In precedenza, l'attaccante del Monaco vantava 11 presenze e 7 gol nella Nazionale Under 19. Kylien Mbappé è una punta centrale dalle incredibili doti tecniche, dotato di velocità, precisione e senso della rete. Nasce centravanti, ma può anche fare l'attaccante esterno su entrambe le corsie.
Panchina Inter: la terza via
Tornando all'Inter, una delle intenzioni della società nerazzurra potrebbe essere quella di fare una corposa spesa in quel di Montecarlo.
Oltre Mbappé, infatti, sarebbero nel mirino il difensore brasiliano Fabinho ed il centrocampista portoghese Bernardo Silva. Fonti autorevoli di calcio mercato indicano inoltre il tecnico Leonardo Jardim come componente di una terna di papabili futuri allenatori interisti. In realtà sarebbe una terza via, non è un mistero che Suning stia corteggiando Antonio Conte e Diego Simeone, quest'ultimo eternamente accostato all'Inter anche per il suo passato in nerazzurro. Jardim è dunque un'alternativa? Forse, ma a conti fatti è la pista più battibile visto che i due tecnici citati lasceranno difficilmente Chelsea ed Atletico Madrid.