Ieri sera la Juventus ha battuto 3-0 il Barcellona nell'andata dei quarti di finale di Champions League. Di seguito le pagelle di quella che sarà una partita che resterà nella storia dell'edizione di quest'anno della coppa dalle grandi orecchie.

Le pagelle della Juventus

BUFFON 8 – La parata su Iniesta, sul risultato di 1-0, vale come e più di un gol. Capitano inossidabile, conclude l’ennesima partita da clean sheet della stagione.

DANI ALVES 6,5 – Inizia il match falciando tutto ciò che gli capita a tiro. Più attento del solito in fase difensiva, gioca una buona partita senza cercare di strafare come spesso gli capita.

BONUCCI 6,5 – Una sbavatura in avvio su Suarez mette a dura prova le coronarie del pubblico juventino, ma dalle sue parti non si passa. Imposta e, all’occorrenza, spazza via.

CHIELLINI 7,5Dopo la laurea, conclude la settimana con un gol di fondamentale importanza, liberandosi della marcatura di Mascherano. Stravince il duello con Suarez: il Pistolero stasera mastica amaro.

ALEX SANDRO 6,5 – Meno arrembante del solito, strappa applausi con un recupero da velocista vero su Messi. La scelta di Allegri di schierarlo al posto di Asamoah si rivela sicuramente azzeccata.

PJANIC 6,5 – Il bosniaco tiene a bada i tre del centrocampo blaugrana con ottimi risultati. Quando calcia, la difesa del Barcellona è costantemente in affanno.

Esce da situazioni intricate palla al piede e con la qualità che lo contraddistingue. (dall’89’ BARZAGLI s.v.)

KHEDIRA 6,5 – Continua la sua stagione pazzesca. Tantissimo lavoro sporco per il campione del mondo: lotta e governa, sentendo profumo di clasico.

CUADRADO 7 – Grande assist a Dybala sul gol dell’1 a 0, il colombiano sulla fascia è la solita scheggia impazzita.

Una spina costante nel fianco della difesa del Barca. (dal 73’ LEMINA 6 – Un po’ arruffone, ma utile)

DYBALA 9 – Cosa dire ancora della Joya: 8 gol nelle ultime 7 partite casalinghe. Il primo gol, da fermo, è di rara bellezza. Sul secondo dimostra invece di possedere doti da killer puro. Allo Stadium si è visto soltanto un argentino, e non è Messi.

(dall’81’ RINCON s.v.)

MANDZUKIC 7 – Il solito lottatore. Regala a Dybala un assist d'oro. Pressa, recupera, fa a botte con tutta la difesa blaugrana.

HIGUAIN 6Meno cecchino del solito, il Pipita è impreciso sotto porta un paio di volte. Impegna subito Ter Stegen con un colpo di testa, poi spreca due nitide occasioni. Non è da lui.

All. ALLEGRI 8 – Mette in campo una Juventus perfetta, compiendo l’impresa in cui pochi speravano. Altra dimostrazione della sua sapienza tattica. Vedremo come imposterà la fase difensiva al ritorno: il PSG insegna.

Le pagelle del Barcellona

TER STEGEN 5 – Non proprio una saracinesca. Il portiere tedesco si fa sorprendere sul suo palo dalla botta di Dybala in occasione del secondo gol.

Con i piedi – tra un rischio e l’altro – se la cava.

MATHIEU 4,5 – Semplicemente inadeguato al valore degli avversari. Sul primo gol juventino scala su Cuadrado con lentezza impressionante. Luis Enrique lo lascia nello spogliatoio. (dal 46’ ANDRE’ GOMES 5 – Continua la sua stagione non esaltante)

PIQUE’ 5 – Lo spagnolo non è più quello dei bei tempi. Macchinoso, arranca come tutti i suoi compagni durante gli attacchi bianconeri. Da cuori forti i suoi retropassaggi. Rivedibile.

UMTITI 5 – Il giocatore francese non è in serata di grazia e lo si capisce già dal primo gol di Dybala, dove sembra più una bella statuina che un difensore. Paga l’inesperienza a livello europeo.

SERGI ROBERTO 4,5 – L’eroe della remuntada non si vede mai.

Pochi palloni toccati, nessun pericolo da segnalare.

RAKITIC 5 – Per fortuna della Juventus è un giocatore diverso rispetto a quello visto nella finale di Berlino. Fa a sportellate con il connazionale Mandzukic, ma in generale combina ben poco.

MASCHERANO 4,5 – Decisamente rivedibile la marcatura su Chiellini sul terzo gol bianconero. Il difensore juventino se lo trascina dietro come uno zaino. Era quella l’intenzione di Luis Enrique? Male male.

INIESTA 5,5 – L’unico a far vedere qualcosa di buono. Don Andres ci prova, ma pesa – eccome se pesa – l’errore davanti a Buffon, che poteva cambiare decisamente la serata.

MESSI 5,5 – La palla regalata a Iniesta nel primo tempo sarebbe da far vedere nelle scuole calcio.

Abbandonato a se stesso, per una sera predica nel deserto. La palla che poteva riaprire il match e la qualificazione gli capita sul destro. E si vede.

SUAREZ 5,5 – A corto di munizioni, il Pistolero viene sovrastato dalla marcatura di Chiellini. Allo Stadium le polveri sono comunque bagnate. Rimandato.

NEYMAR 4,5 – Il giocatore più temuto conclude una pessima settimana gironzolando quasi svogliato per il campo, in attesa di un’illuminazione divina che non arriva. Certo, i difensori juventini non sono quelli della Liga.

All. LUIS ENRIQUE 4,5 – Il suo Barcellona sembra essere diventato una squadra normale. Con poche idee tattiche, la formazione schierata non convince. Al ritorno servirà un’altra impresa in stile PSG. Chissà se i miracoli sono finiti.