Qualcuno l'aveva data per morta, sospettando già una lunga crisi, altri ipotizzavano addirittura che non fosse ancora matura per la promozione. Nulla di vero. La Spal è più che mai al top, in gran forma, e pronta per il grande salto.
Spal-Novara
Tutti sapevano che la squadra estense poteva essere un po' bloccata psicologicamente, in quanto due sconfitte consecutive nel calcio sono sempre una batosta che ti porti dentro e che ti deteriora nelle attese e nelle energie mentali. Difatti nel primo tempo della partita contro il Novara, la squadra estense ha mostrato almeno in parte il volto di una squadra un po' guardinga, intimorita, ma poi c'è stato il grande risveglio, la ripresa delle energie più intense, la realizzazione di un sogno che continua e deve continuare, per una tifoseria davvero incredibile, che merita davvero il ritorno, dopo 50 anni di purgatorio, in Serie A.
La contemporanea sconfitta casalinga dell'Hellas Verona per 1 a 0 con lo Spezia e il pareggio nell'anticipo di ieri del Frosinone con l'Avellino, ha consentito alla squadra ferrarese di tornare al primo posto, a fianco dei ciociari, con ben tre punti di distacco dagli scaligeri. La Spal stasera ha schierato in campo Meret, Gasparetto, Vicari, Giani, Lazzari, Schiattarella, Castagnetti, Mora, Costa, Antenucci, Floccari, sotto lo sguardo vigile di Mister Leonardo Semplici. Il Novara a sua volta ha messo in campo: Da Costa, Troest, Mantovani, Chiosa, Dickmann, Bolzoni, Casarini, Calderoni, Orlandi, Galabinov, Lukanovic, sotto la guida di Mister Roberto Boscaglia.
La fase di studio
Nel primo tempo le squadre si sono inizialmente studiate, poi al 21' Floccari ha portato i padroni di casa molto vicini al goal.
La Spal ha poi proseguito con alcune belle azioni, soprattutto al 33' e al 37', anche se dobbiamo segnalare che al 45' Meret ha davvero salvato la porta dei ferreresi da un tiro insidioso di Casarini, che avrebbe potuto portare in vantaggio gli ospiti.
Il secondo tempo
Nel secondo tempo, dopo alcune ottime azioni offensive della squadra di Ferrara, all'8' con Floccari, al 10' con Mora, e al 13' con Vicari, al 15' viene concesso un calcio di rigore ai padroni di casa per un brutto intervento di Troest su Schiattarella.
Un minuto dopo, lo spallino Antenucci infilza implacabile dal dischetto la porta dei piemontesi, per l'1 a 0 a favore della Spal. A questo punto il Novara cerca in tutti i modi di pareggiare, anche se in realtà non sono state comunque poche le azioni offensive spalline. Mister Semplici ha poi provveduto ad alcuni cambi: al 27' è entrato Arini per Schiattarella, e al 44' Schiavon per Castagnetti. Nei minuti di recupero poi, su assist di Costa, proprio il nuovo entrato Schiavon ha portato la Spal al 2 a 0, sigillando la vittoria dei padroni di casa.