In un San Siro rossonero, con circa 37000 spettatori per l'occasione, arriva il Palermo di Lopez, sempre più indirizzato verso la retrocessione nella serie cadetta. Montella ritrova Suso, assente da circa un mese, e lo schiera titolare con Deulofeu e Bacca. La squadra siciliana si presenta, invece, con Diamanti alle spalle di Nestorovski.

Il Milan non può più commettere passi falsi dopo il deludente pareggio a Pescara ed intende iniziare al meglio la settimana che dovrebbe (in questi casi il condizionale è sempre d'obbligo) portare alla cessione della società da parte del presidente Silvio Berlusconi.

Da non sottovalutare la possibilità di accorciare in classifica sull'Atalanta dopo il pareggio casalingo dei neroazzurri con il Sassuolo.

Tutto facile per i rossoneri, il poker a San Siro è servito

Pronti via ed il Milan passa in vantaggio dopo solo sei minuti di gioco grazie ad una magistrale punizione di Suso, al settimo sigillo in campionato. Lo spagnolo è in stato di grazia e pochi minuti dopo serve un assist con il mancino a Mario Pasalic, bravo ad inserirsi ed a depositare in rete da distanza ravvicinata. Si tratta del secondo gol consecutivo per il calciatore croato. Tutto troppo facile per gli uomini di Vincenzo Montella, già sul doppio vantaggio dopo nemmeno venti minuti in questa prima frazione di gioco.

I rossoneri calano il tris poco dopo la mezz'ora: cross pennellato di Calabria e Bacca, di testa, trafigge il portiere rosanero Fulignati. Palermo sotto shock, con Suso che cerca di approfittarne per mettere a segno la doppietta personale: il suo destro termina sul corpo dell'estremo difensore avversario.

Nella ripresa, la musica non cambia.

Kucka lancia Bacca in profondità, ma il colombiano calcia incredibilmente a lato. Altra azione, altro gol divorato: questa volta è Pasalic a sbagliare tutto solo davanti al portiere. Chi non sbaglia, invece, è Deulofeu. Lo spagnolo, dopo un contropiede micidiale, segna la quarta rete della partita con un gran destro a giro.

Da qui in poi è la fiera degli errori sotto porta: Antonelli, Pasalic e Bacca si divorano, nell'ordine, la quinta rete. Il risultato non cambia: poker a San Siro ed il Milan torna al 6° posto in classifica anche grazie alla clamorosa sconfitta dell'Inter a Crotone. Il 4° posto, occupato dalla Lazio (sconfitta in casa contro il Napoli) dista tre lunghezze. Ed adesso la Milano calcistica aspetta un derby che si preannuncia rovente. I tifosi del Milan, inoltre, si apprestano a vivere una settimana infuocata anche sul fronte societario, con il closing stavolta fissato tra il 13 ed il 14 aprile.