Chapecoense-Atletico Nacional. Torna quella partita mai giocata il 28 novembre 2016 a causa del tragico schianto nei pressi di Medellin del volo British Aerospace con 77 persone a bordo, tra le quali quasi l’intera squadra brasiliana del “Chape”. Sono state 71 le vittime del disastro aereo, tre soli i giocatori superstiti (Follmann, Ruschel e Neto).
Quella partita torna il 4 aprile in Brasile per la finale (andata) della Recopa Sudamericana, trofeo che oppone i vincitori della Copa Sudamericana (equivalente all’Europa League) ai campioni della Libertadores, per una sfida analoga alla Supercoppa Uefa in Europa.
La Copa Sudamericana di quella finale mai vista è stata assegnata alla Chapecoense, mentre la Copa Libertadores 2016 è stata vinta dall'Atletico Nacional, che nella doppia finale della scorsa estate si è imposto agli ecuadoregni dell’Independiente del Valle (1-1 e 1-0 i risultati).
Alan Ruschel, uno dei tre sopravvissuti della Chapecoense al disastro aereo, tornerà in campo tra una ventina di giorni. Forza ragazzo! pic.twitter.com/idRjo8hQNz
— TMW Radio (@TMWRadio) 25 marzo 2017
La Recopa Sudamericana
Nata nel 1989, fino al 1998 la Recopa Sudamericana è stata giocata dalle squadre che nella stagione precedente avevano vinto la Libertadores e la Supercoppa Sudamericana. Non disputata poi fino al 2002, il trofeo è tornato in palio dall’anno successivo con la nuova e vigente formula che prevede partita di andata e ritorno, come detto, tra le vincenti di Libertadores e Copa Sudamericana.
Campione uscente è il River Plate; il Boca Juniors, altra grande d’Argentina, è la squadra con più successi (4). Chapecoense e Atletico Nacional non hanno mai vinto la Recopa; per il colombiani sarà la seconda finale dopo quella persa nel 1990 contra il Boca (1-0). Per nazioni, il paese con più successi in questa manifestazione è il Brasile (9);quarta finale per un club della Colombia, che non ha mai portato a casa il trofeo.
Chapecoense-Atletico Nacional, Recopa 2017
L’andata si disputerà all'Arena Condá di Chapeco, uno stadio da 22.600 posti costruito nel 2010 quando il Chapecoense, squadra nata il 10 maggio1973, militava ancora nelle categorie inferiori ma si avviava verso l’esordio nella massima divisione brasiliana (2014) e in breve anche a quello continentale.
La gara di ritorno è in programma per il 10 maggio all'Estadio Atanasio Girardot di Medellín; e riporterà il club di Chapeco a quella maledetta partita mai giocata. Una partita che per sempre richiamerà alla memoria la tragedia della squadra in maglia verde; una tragedia che ha finito la storia del Chapecoense, e ne ha iniziata un’altra. “Sempre forza Chape”.