Mai come in questa stagione, è decisamente accesa la lotta per il primo posto nella classifica marcatori della Serie A. Si contendono il primato Andrea Belotti ed Edin Dzeko a 25 reti, Mauro Icardi a quota 24, Gonzalo Higuain con 23 goal, il suo ex compagno di squadra Dries Mertens a 22 marcature e, a completare la batteria dei bomber c'è Ciro Immobile che, con la doppietta al Palermo, ha raggiunto le 20 reti. Abbiamo, dunque, ben 6 giocatori sopra i 20 goal, circostanza che non si verificava dalla stagione 1997/98. Conosciamo meglio i contendenti al titolo di "re dei bomber" 2016/2017.
Andrea Belotti
Andrea Belotti nasce a Calcinate il 20 dicembre 1993, inizia la sua carriera da calciatore nell'Albinoleffe, esordendo in Serie B. Continua la militanza nella serie cadetta vestendo la maglia del Palermo, raggiungendo la doppia cifra in termini di marcature e conquistando la promozione in Serie A. La sua prima stagione nella massima serie è deludente, solo 6 reti. Raddoppia il suo record di goal nella stagione successiva con la maglia dei granata, mettendo a segno 12 reti. Adesso è al primo posto della classifica marcatori con ben 25 marcature, ed il suo valore di mercato supera i 100 milioni di euro. Una buona notizia per i tifosi granata e per il CT della Nazionale, Ventura.
Edin Dzeko
Edin Dzeko, attaccante bosniaco classe 1986 militante nella Roma, raggiunge l'apice della carriera con il Wolfsburg. Nella sua seconda stagione in Bundesliga, trascina la squadra verso il primato, strappando anche il titolo di miglior giocatore del campionato tedesco. Nella stagione successiva, nonostante l'annata non brillante del Wolfsburg, si aggiudica il titolo di capocannoniere della Bundesliga.
Dopo quattro anni non felicissimi al Manchester City, viene acquistato dalla Roma nella stagione 2015/16. Il suo primo anno in Serie A non è stato dei migliori, con appena 8 reti. Adesso, nonostante le numerose occasioni da goal sciupate malamente, è a quota 25 goal, e sembra non volersi fermare. Il match contro il Pescara sembra, sulla carta, un'ottima partita per incrementare il suo bottino: ce la farà?
Mauro Icardi
Mauro Icardi nasce a Rosario il 19 febbraio del 1993. Fa il suo esordio in italia vestendo la maglia della Sampdoria dal 2011 al 2013, mettendosi in mostra con una doppietta siglata contro la Juventus. Nell'estate del 2013 passa a titolo definitivo all'Inter, di cui ormai è diventato un simbolo. Un anno dopo si laurea capocannoniere della Serie A con 22 reti, indossando nell'estate del 2015 per la prima volta la fascia di capitano. Dopo la tripletta siglata contro la Fiorentina ha superato il suo record di segnature in campionato, raggiungendo quota 24 reti.
Gonzalo Higuain
Gonzalo Higuain nasce in Francia nel 1987, per poi trasferirsi dopo pochi mesi in Argentina. Considerato uno degli attaccanti più prolifici in attività, lo scorso anno con la maglia del Napoli ha stabilito il record di reti segnate in Serie A in una singola stagione, ben 36, superando Gunnar Nordahl.
Durante il calciomercato estivo si unisce alla Juventus. Ripetere le 36 reti della stagione precedente è impossibile ma, in sordina, alternando prestazioni ottime ad altre insufficienti, ha siglato finora 23 marcature. La vetta del podio, anche quest'anno, non è poi così lontana.
Dries Mertens
Dries Mertens, calciatore belga classe 1987, arriva al Napoli quasi nell'indifferenza generale. In continuo ballottaggio con Insigne, nelle prime tre stagioni in maglia azzurra realizza, in campionato, un totale di 22 reti. In questa stagione però, "grazie" all'infortunio di Arkadiusz Milik, si ritrova a ricoprire il ruolo di centravanti del Napoli. Durante le prime partite le sue prestazioni sono altalenanti ma, gara dopo gara, trova il giusto equilibrio, e così il folletto belga contro il Sassuolo è arrivato a mettere a segno la 22esima rete in campionato, rimanendo in lizza per il titolo di capocannoniere della Serie A Tim.
Ciro Immobile
Ciro Immobile nasce a Torre Annunziata nel 1990. Dopo aver conquistato la promozione in Serie A con la maglia del Pescara nella stagione 2011/12 approda al Genoa, dove trascorre un'infelice stagione in cui realizza solo 5 reti. L'anno successivo passa al Torino di Ventura dove segna 22 goal e vince il titolo di capocannoniere. In due anni passa dal Torino al Borussia Dortmund, e dal Borussia al Siviglia, prima di essere ceduto a titolo definitivo alla Lazio. Solo qui ritrova la serenità e la via del goal. Con la doppietta siglata contro il Palermo raggiunge le 20 marcature, a meno due dal suo record stagionale.