Il Calciomercato aprirà ufficialmente il primo giorno di luglio, ma la fine del campionato e del mese di maggio rappresentano il momento in cui prendono quota le trattative più importanti, e si sviluppano le idee che portano alla definizione delle principali operazioni.
L'Inter sa che c'è molto da fare e non ha alcuna intenzione di perdere tempo, anche perché la concorrenza è folta ed agguerrita anche sugli obiettivi di mercato.
Calciomercato Inter: derby per un calciatore
Tra le società che può mettere i bastoni tra le ruote ai nerazzurri nella corsa agli elementi più importanti del calcio italiano c'è sicuramente il Milan che, come i cugini, ha una nuova proprietà cinese con tanta voglia di investire.
Attualmente i due club hanno in comune un forte interesse per Andrea Conti dell'Atalanta. Il "difensore goleador" ha attirato innanzitutto le attenzioni dei rossoneri, che hanno offerto 15 milioni di euro per accaparrarsi le prestazioni del giovane terzino. Quest'offerta però, è stata considerata troppo bassa dall'Atalanta, che pare orientata a non accettare alcuna cifra che non superi i 20 milioni di euro. L'unica squadra ad avvicinarsi a tale somma, al momento, è stata l'inter (18 milioni), e per questo motivo ad oggi si parla di un sorpasso dei nerazzurri sui rossoneri nella corsa al calciatore atalantino.
Serve, tuttavia, un altro piccolo sforzo: la sensazione è che l'Inter abbia discrete chance di portare a Milano un'altra promessa del calcio italiano dopo Gagliardini.
Si aspetta l'annuncio dell'allenatore
Sabatini ed Ausilio, per il momento, stanno lavorando sul mercato a prescindere dal nome del nuovo tecnico. Infatti i due dirigenti stanno cercando dei profili che possano fare al caso di qualsiasi allenatore. Tuttavia non è più un segreto che ben presto arriverà l'ufficializzazione dell'approdo di Luciano Spalletti sulla panchina nerazzurra.
Il tecnico toscano non rappresenta affatto una seconda scelta dopo il mancato trasferimento di Conte nella Milano nerazzurra, ma una direzione presa in maniera consapevole e convinta. Del resto, la prova di quanto la società creda nell'ex allenatore della Roma è tutta nel contratto che Spalletti dovrebbe firmare a breve: un biennale con un'opzione che permette ad entrambe le parti di prolungare il rapporto anche per una terza stagione.
Di questi tempi, si tratta di un'investitura non da poco per un allenatore, soprattutto quando all'orizzonte ci sono progetti ambiziosi e disponibilità economiche come quelle che l'Inter potrà mettere in campo nelle prossime stagioni.