Da poco più di un mese è nato il nuovo Milan del presidente Li Yonghong, che ha rilevato la proprietà del club dall'ex patron Silvio Berlusconi (ottenendo così il 99,93% delle quote). Il closing infatti è avvenuto lo scorso 13 aprile, dando inizio ad un futuro ciclo che deve vedere la squadra protagonista in Italia, in Europa e nel mondo.

Per la prossima stagione infatti l'obiettivo minimo è il quarto posto (che grazie alle nuove regole del massimo torneo continentale imposte dall'Uefa permette di accedere alla Champions League direttamente, senza così passare dai preliminari), costruendo un gruppo che deve essere all'altezza della situazione.

L'amministratore delegato Marco Fassone e il direttore sportivo Massimiliano Mirabelli (che raccolgono la pesante e storica eredità di Adriano Galliani e il suo braccio destro Ariedo Braida) stanno infatti lavorando senza sosta per cogliere quelle che rappresentano le migliori opportunità che il mercato offre, allestendo un organico sempre più competitivo agli ordini di Vincenzo Montella.

L'attuale allenatore del 'Diavolo' è confermatissimo anche per la prossima annata e ha stilato una lista di candidati più adatti alla nuova filosofia di gioco.

Il Milan punta Morata ma è pronto il piano 'B'

Per quanto riguarda l'attacco il Milan non molla la pista che porta ad Alvaro Morata, centravanti del Real Madrid poco utilizzato da Zinedine Zidane che vuole ritagliarsi un ruolo da protagonista in vista dei prossimi Mondiali di Russia 2018.

Il progetto rossonero lo stuzzica e non poco, ma l'ex bomber della Juve piace tantissimo anche al Chelsea (Antonio Conte è da sempre un suo estimatore), pronto a fare follie per lo spagnolo. Per questo motivo il 'Diavolo' ha pronto il piano B: come riportato dalla redazione di 'calciomercato.com', pare che il club di via Aldo Rossi tenga sempre viva l'ipotesi Aubameyang, attaccante del Borussia Dortmund ed ex prodotto della Primavera milanista.

Sul francese (di origine gabonese) c'è da registrare l'interesse del Paris Saint-Germain e dei cinesi del Tianjin, ma il Milan è sempre la prima opzione per il calciatore africano. La società tedesca però spara alto: servono almeno 80 milioni di euro per il suo cartellino, a cui vanno aggiunti almeno 10 all'anno al calciatore. Anche questa opzione non spaventa però la dirigenza rossonera, desiderosa di piazzare un grande colpo il prima possibile.