L'ennesimo restyling completo dell'Inter ha ufficialmente preso il via nei giorni scorsi con l'annuncio dell'entrata in società di Walter Sabatini, scelto come consulente del gruppo Suning. L'ex dirigente romanista avrà il compito di aiutare la dirigenza interista a migliorarsi e a riportare, dopo ormai 6 anni, la squadra fra le top del campionato (e non solo) nel più breve tempo possibile. Per riuscire nell'intento il primo tassello della nuova stagione sarà la nomina del nuovo tecnico. Tra giornali, siti internet e quant'altro girano tanti nomi, ma quali tra questi potrebbe essere quello giusto?

I nomi in pole position

Fra gli allenatori papabili ad assumere la guida tecnica nerazzurra troviamo in primis Antonio Conte, l'uomo su cui Suning vorrebbe puntare tutto offrendogli uno stipendio monstre (si parla di circa 15 milioni annui che possono diventare 20) dandogli la libertà di organizzare, come meglio crede, il mercato grazie ad un ampio budget che rispecchia la voglia forte di Zhang Jindong e soci di imporsi nel panorama del calcio mondiale. Per questo è in arrivo tra i dirigenti Lele Oriali, autentico uomo mercato e conoscitore appieno del panorama interista dopo averci giocato dal 1970 al 1983 ed essendone stato dirigente, ricoprendo vari ruoli interni, dal 1999 al 2010. Nonostante ciò l'ex tecnico della Juventus sarebbe stato convinto a rimanere al Chelsea anche l'anno prossimo venendo convinto direttamente dal patron Abramovich.

E' a questo punto che subentra un altro nome forte, quello di Luciano Spalletti, ormai chiaramente in rotta con la Roma nonostante la buona stagione con gli obiettivi previsti ormai conseguiti, i quali non vanno però di pari passo con il rapporto che l'allenatore toscano ha con la dirigenza e con i tifosi giallorossi.

Notizia di ieri è la possibile sorpresa in questa corsa alla panchina, quella legata al nome di Mauricio Pochettino, attuale tecnico del Tottenham in carica dal 2014.

Secondo alcune fonti il DS Piero Ausilio sarebbe pronto a volare a Londra per effettuare un blitz offrendo la panchina nerazzurra all'argentino nel caso in cui il nome di Conte dovesse sfumare definitivamente. Il quarto nome di questa lista è quello di Leonardo Jardim, allenatore del Monaco che, secondo un quotidiano francese, avrebbe ricevuto una proposta contrattuale di 5 milioni annui dall'Inter; tuttavia sarà difficile arrivare al portoghese in quanto il Monaco ha intenzione di fare il passo che gli consenta di arrivare tra i top club, vista anche l'ampia disponibilità economica che il club monegasco possiede.

In secondo piano

Esistono anche altri nomi in orbita interista, tra cui spiccano quelli di Luis Enrique che, come già annunciato personalmente, a fine stagione lascerà dopo tre stagioni il Barcellona e di Maurizio Sarri, il quale ha lasciato trasparire una chance in caso gli pervenisse una lauta offerta contrattuale, lasciando dunque uno spiraglio aperto su un suo possibile addio al Napoli. Anche Eusebio Di Francesco potrebbe entrare in questa grande corsa alla panchina seppur con chances minime: sull'attuale tecnico del Sassuolo, infatti, qualcuno ci starebbe facendo un pensierino nonostante Suning abbia già fatto intendere di voler un profilo vincente per riportare come già detto l'Inter al top.

Sembra invece ormai fuori corsa Diego Simeone che ha, più volte, ribadito di voler rimanere alla guida dell'Atletico Madrid per almeno un'altra stagione, rifiutando anche la panchina della nazionale argentina nonostante nel suo contratto fosse presente una clausola che lo avrebbe potuto liberare in caso di chiamata dell'albiceleste.

L'estate per l'Inter è quindi già cominciata con largo anticipo e prima ancora di lavorare sul mercato bisognerà risolvere innanzitutto l'intricata situazione legata all'allenatore e alla sua grande corsa.