Sembrava una voce e poco più e, invece, la trattativa per il fantasista argentino del Paris Saint Germain, Angel Di Maria, sta diventando sempre più concreta in casa Inter. Il calciatore sembra essere in rotta con l'ambiente parigino, soprattutto dopo la clamorosa inchiesta che lo sta vedendo coinvolto negli ultimi giorni e che ha portato alla perquisizione (da parte degli agenti dell'Ufficio centrale anti-frode di Parigi Oclciff) della sua abitazione, di quella di Javier Pastore e della sede del PSG, per presunte irregolarità con il fisco. I due calciatori sono stati coinvolti nello scandalo di Football Leaks, e stando alle informazioni riportate da Mediapart e dal consorzio dell'European Investigative Collaborations, avrebbero percepito parte del loro reddito facendoselo accreditare nei Paesi paradisi fiscali.
Nello specifico, però, non si tratterebbe dello stipendio percepito dal Paris Saint Germain, bensì da quello derivante dai loro sponsor o partner commerciali per quanto riguarda i diritti d'immagine. Il club francese, però, è sospettato di aver favorito quest'ottimizzazione fiscale e così si spiega la perquisizione nella sede del club.
Uno scandalo che, dunque, potrebbe seriamente allontare Di Maria da Parigi, con l'Inter che sembra pronta a tutto per portare l'argentino a Milano. Di Maria, infatti, rappresenterebbe quel colpo che Suning avrebbe voluto realizzare già l'estate scorsa con James Rodriguez, quell'uomo immagine per promuovere la squadra nerazzurra in tutto il mondo e quest'anno l'acquisto capiterebbe a pennello alla luce della tournèè che l'Inter terrà in estate in Cina, culminando con l'amichevole di Nanchino, sede del quartier generale di Suning.
Per strappare Di Maria al Paris Saint Germain l'Inter è disposta a mettere sul tavolo una cifra vicina ai sessanta milioni di euro, andando a sistemare definitivamente l'attacco visto che molto probabilmente sarà ceduto l'esterno croato Ivan Perisic, non solo per sistemare definitivamente il bilancio entro la fine di giugno, come imposto dai paletti del Fair Play Finanziario, ma anche perchè Suning ha l'intenzione di apporre grosse modifiche alla rosa nerazzurra, stravolgendola e cambiandone in gran parte gli elementi, in particolar modo in difesa.
Non è escluso che i due club possano trattare un possibile scambio nel caso in cui si riesca a piazzare prima del 30 giugno Marcelo Brozovic, così da rendere non necessario, dunque, il sacrificio dell'ex Wolfsburg entro quella data.