Mancano due giornate alla fine della Serie A e certamente tra le deluse c'è l'Inter. Quest'ultima ha attraversato l'ennesima stagione travagliata, fatta di pessimi risultati e ben tre cambi di allenatore, senza contare che quasi sicuramente non si qualificherà nemmeno per la prossima Europa League. A parlare di passato, presente e del futuro nerazzurro, come riportato da calciomercato.com, è stato il ds Piero Ausilio, durante un intervento al Corso di Perfezionamento in Diritto Sportivo presso Università degli Studi di Milano, non risparmiando clamorose critiche: "Abbiamo fatto tantissimi errori, cambiato quattro allenatori, manca il senso di solidarietà e i giocatori non sono riusciti a creare un gruppo".

Il dirigente nerazzurro, poi, parla anche di possibili mosse di mercato e del paragone con la Juventus: "Suning potrebbe comprare Cristiano Ronaldo, ma dobbiamo rispettare il Fair Play Finanziario, quindi è impossibile spendere 200-300 milioni di euro". I bianconeri dopo essere retrocessi sono partiti con un'idea di Business, hanno costruito il nuovo stadio e aumentato man mano lo stipendio. C'è grande differenza con le altre e c'è anche il rischio che questa forbice possa aumentare".

Inter: continua la ricerca dell'allenatore

Parole importanti quelle di Ausilio, il quale, poi, ha anche fatto capire che la società sta cercando un grande tecnico. Il sogno rimane Antonio Conte, ma quest'ultimo, a meno di clamorosi colpi di scena, non lascerà il Chelsea e lo stesso discorso vale per Simeone e Pochettino, legati almeno per un'altra stagione ad Atletico Madrid e Tottenham.

Tra le piste percorribili restano Spalletti e Jardim: il primo dovrà parlare con la Roma a fine campionato, mentre il portoghese, fresco vincitore della Ligue 1, è pronto ad una nuova sfida e, secondo quanto riportato nei giorni scorsi dai media francesi, avrebbe già avuto contatti con l'Inter. L'ultima clamorosa idea del responsabile dell'aria tecnica Walter Sabatini porterebbe a Massimiliano Allegri, attuale allenatore della Juventus.

Anche in questo caso la pista è decisamente complicata per vari motivi: Innanzitutto il tecnico livornese è ancora legato da un contratto con i bianconeri fino al 2018. In caso di addio, inoltre, Allegri ha sempre fatto capire di voler intraprendere un'esperienza all'estero, dove i club interessati non mancano, a cominciare dall'Arsenal e anche dal Barcellona, il quale a fine stagione saluterà Luis Enrique.