Una stagione da incorniciare quella della Juventus, che dopo il doppio confronto contro il Monaco, ha staccato il pass per la finale del 3 giugno a Cardiff, finale che sarà disputata contro il Real Madrid dell'ex bianconero Zidane e del pallone d'oro in carica Cristiano Ronaldo. La vittoria di martedi sera ha permesso ai bianconeri, non solo di raggiungere l'obiettivo Millennium stadium, ma anche di consolidare la propria posizione all'interno del Ranking Uefa, superando le merengues proprio grazie ai sigilli di Mandzukic e Dani Alves e portandosi al primo posto in classifica, nonchè alla quinta posizione del Ranking generale.

Ma la settimana dei bianconeri può rivelarsi domenica sera, la settimana perfetta, quella che la consoliderà come super potenza mondiale, in quanto un possibile punto a Roma, significherebbe vittoria del sesto scudetto consecutivo, evento mai accaduto nella storia del calcio italiano, dal momento che il massimo numero di titoli consecutivi vinti da una squadra è stato di 5 campionati, record, peraltro ottenuto proprio dai bianconeri.

Sogno Triplete

O sogno o ossessione. Il leggendario triplete mai come quest'anno può essere alla portata della corazzata bianconera. Corazzata in grado di consolidarsi come la squadra più forte in circolazione, capace in tutta la competizione europea di subire solo 3 reti in 12 partite e capace di essere di gran lunga superiore a molte super potenze del calcio mondiale, come, per esempio, il Barcellona, travolto 3 a 0 allo Stadium e poi domato e gestito come un torero espertissimo al Camp Nou.

Non solo Barca, ma i bianconeri quest'anno hanno imbastito lezioni di calcio, anche a squadre ostiche e sorprendenti come Siviglia, Porto e Monaco, vincendo con grandissima superiorità nei doppi confronti. Non solo in Europa, ma i bianconeri per l'ennesima volta hanno mostrato la loro grande forza anche in territorio nazionale, riuscendo con grande facilità ad aggiudicarsi la finale di Coppa Italia (17 maggio all'Olimpico contro la Lazio) e ad ampliare la loro padronanza sul titolo, visto che domenica sera, con molto probabilità, sarà il sesto di fila.

The Allegri's way

Artefice di tale stagione leggendaria è senza dubbio Massimiliano Allegri, capace di cambiare volto alla squadra, dopo la sconfitta del 15 gennaio in casa della Fiorentina. L'inizio della straordinaria cavalcata è stata propria quella sconfitta per 2 a 1 al Franchi, che ha dato ad Allegri il coraggio e la voglia di cambiare modulo alla squadra, passando dal 3-5-2 al più offensivo 4-2-3-1, con le cosiddette 5 stelle tutte in campo, Pjanic, Cuadrado, Dybala, Mandzukic e Higuain.

Come l'Inter mourinhana (Triplete 2010), Allegri ha avuto la grandissima capacità di modellare una squadra perfettamente collaudata sia tatticamente che mentalmente, con i due esterni d'attacco a tutta fascia, una difesa impermeabile, un centrocampo tutto qualità ed esperienza e due fuoriclasse in attacco, decisivi quando i giochi si sono fatti seri (doppietta di Dybala contro il Barca e doppietta del Pipita contro il Monaco). Il 3 giugno si avvicina e il "The Allegri's way" è pronto a diventare leggenda.