Il mercato di ogni squadra passa sempre dall'allenatore. All'Inter lo sanno bene, per questo il ds Piero Ausilio deve prima risolvere il rebus panchina, ovviamente con la supervisione si Suning. Facciamo il punto sulla situazione dei nerazzurri.

Mercato, l'Inter guarda a Londra per la panchina

Il sogno proibito di tutto l'ambiente Inter è Antonio Conte, fresco vincitore della Premier League col Chelsea. Oggettivamente le possibilità che l'ex ct della Nazionale possa arrivare a Milano sono davvero basse. Conte ha sviluppato un feeling eccezionale con il Chelsea e con i suoi tifosi, letteralmente innamorati del salentino.

A spazzar via ogni residuo di speranza ci penserà il patron dei Blues Roman Abramovich, che ha deciso di raddoppiare l'ingaggio del tecnico leccese e di assecondare le sue richieste per il mercato estivo. L'Inter ci proverà fino all'ultimo, ma con pochissime possibilità. La prima alternativa a Conte si trova sempre nella capitale britannica e risponde al nome di Mauricio Pochettino, allenatore del Tottenham. Ausilio ha già incontrato il tecnico argentino, ma anche in questo caso non sarà facile convincerlo a lasciare Londra. L'intero progetto degli Spurs gira intorno a lui, con la società pronta a soddisfare le sue richieste.

Mercato Inter, dopo Spalletti e Sarri spunta anche Jardim

Nella margherita della panchina interista il prossimo petalo è Leonardo Jardim, allenatore rivelazione del Monaco.

Un nome che affascina Ausilio, ma anche un azzardo, dato che non conosce la Serie A e la fase difensiva delle sue squadre lascia molto a desiderare. Jardim intanto si è proposto all'Inter, che lo valuta e prende tempo. I nerazzurri stanno spiando con interesse quello che accade all'ombra del Vesuvio, dove tira aria di tempesta tra Sarri e De Laurentis.

Il botta e risposta tra i due sul futuro contratto del tecnico ha riaperto una crepa in un rapporto mai troppo cordiale. Sarri ha dichiarato - scherzosamente - di volersi arricchire col prossimo contratto, De Laurentis ha replicato stizzito, dichiarando che prima dovrà vincere un campionato e qualche coppa e dopo si parlerà di aumento.

L'Inter sta alla finestra, pronta a subentrare se la situazione tra Sarri e il Napoli dovesse peggiorare. L'unico tecnico disponibile da subito a trasferirsi a Milano è Luciano Spalletti. L'allenatore di Certaldo ha ormai chiuso con la Roma e gradirebbe parecchio l'Inter come nuova destinazione. Ancora non ci sono stati contatti ufficiali tra le parti, ma Spalletti ha già lanciato segnali d'amore ai nerazzurri. A Milano ritroverebbe Sabatini, con cui ha lavorato alla Roma. Quello del tecnico giallorosso ad oggi è il nome più probabile per la panchina dell'Inter.

Inter, tutti a rischio. Solo Icardi è incedibile

Fin quando non sarà sistemata la panchina non potrà partire il mercato in entrata dell'Inter.

Eccezion fatta per alcuni nomi, come quello di Patrick Shick - molto vicino ai nerazzurri - per adesso si dovrà pensare al mercato in uscita. Suning ha fissato il prezzo per tutti i giocatori, nessuno è incedibile. Nessuno tranne Mauro Icardi, unica certezza dell'Inter 2017-18. Per fine giugno Ausilio dovrà capitalizzare cessioni per 30 milioni di euro, cosi da chiudere definitivamente la pendenza del fair play finanziario. Nella lista dei probabili partenti tanti nomi, Brozovic in testa. Non è da escludere un clamoroso addio di Ivan Perisic, corteggiato da Manchester United e Paris Saint Germain. Da definire le situazioni dei prestiti, con Ranocchia che non verrà riscattato dall'Hull City, retrocesso domenica scorsa, e il Siviglia che vuole pagare solo 6 dei 12 milioni per il cartellino di Jovetic. La rivoluzione Inter parte da qui.