Sampdoria 48 punti, Sassuolo 46 e Udinese 45. Con una giornata di campionato ancora da giocare, s'infiamma la lotta per il decimo posto in Serie A. Un obiettivo che queste tre squadre vogliono centrare, sia per il suo valore simbolico (la decima piazza vuol dire parte sinistra della classifica), sia per i soldi che porta nelle casse societarie.
Decimo posto vuol dire 2,5 milioni in più
In base a quanto previsto dai criteri di ripartizione dei diritti televisivi, che tengono conto non soltanto del bacino di utenza, ma anche degli ultimi piazzamenti in campionato, alla squadra che si piazza decima in classifica spettano 3,4 milioni di euro, mentre quelle che vanno dall'undicesimo al diciassettesimo posto intascano un solo milione.
Per formazioni come Samp, Sassuolo e Udinese, che fanno della programmazione e del rigore di bilancio le loro principali caratteristiche, anche 5 miliardi delle vecchie lire possono rappresentare un'entrata fondamentale, con la quale piazzare un acquisto importante in sede di calciomercato. Senza contare che, dalla stagione 2018/2019, tra i requisiti richiesti dalla Federcalcio per l'iscrizione ai campionati professionistici, ci sarà il pareggio di bilancio. Ragioni che spingeranno queste tre squadre a dare il massimo fino all'ultimo triplice fischio stagionale, avversari permettendo.
Napoli, Torino e Inter non regaleranno nulla: forse
Nell'ultima giornata di campionato, in programma oggi tra le ore 15 e le 20.45 dopo i due anticipi del sabato (spicca il match tra Roma e Genoa), la Sampdoria affronterà in casa un lanciatissimo Napoli, obbligato a vincere per sperare ancora nel secondo posto.
Il Sassuolo sarà di scena allo stadio Olimpico di Torino contro i granata di Sinisa Mihajlovic, mentre l'Udinese farà visita all'Inter che saluterà, tra gli altri, il "trenza" Rodrigo Palacio.
Incontri sulla carta abbastanza complicati, da cui può uscire una rosa molto ampia di risultati che influiranno sull'assegnazione del decimo posto.
Decimo posto: i possibili scenari
Ipotesi numero 1: La Sampdoria strappa un punto al Napoli, salendo a quota 49 e tagliando fuori l'Udinese. A questo punto, l'attenzione si sposterebbe su Torino. Il Sassuolo, vincendo la propria partita, raggiungerebbe Muriel e compagni a quota 49. Gli scontri diretti sono in perfetta parità, dunque si andrebbe a esaminare il criterio successivo, vale a dire la differenza reti complessiva, che premierebbe gli uomini di Eusebio Di Francesco.
Ipotesi numero 2: La Samp perde con il Napoli, il Sassuolo non vince a Torino e l'Udinese fa il colpaccio a San Siro. La nuova classifica sarebbe la seguente: Samp e Udinese 48, Sassuolo 47 o 46. Anche in questo caso, gli scontri diretti tra Samp e Udinese sono in perfetta parità, dunque sarebbe la differenza reti generale a fare da discriminante (al momento guida la Sampdoria con -4 rispetto al -6 dell'Udinese).
Ipotesi numero 3: I friulani battono l'Inter di misura, e il Napoli fa lo stesso con la Samp. Si avrebbe una perfetta parità negli scontri diretti e nella differenza reti generale, e quindi si dovrebbe passare al parametro successivo, cioè il maggior numero di reti segnate in campionato.
Questo dato al momento vede i blucerchiati in vantaggio di due lunghezze (47 reti contro 45) rispetto agli uomini di Gigi Delneri.
Insomma, sono tanti gli scenari possibili. In un campionato in cui la parte centrale della classifica sembra un limbo di anime perse, anche un obiettivo come il decimo posto può contribuire a mettere un po' di pepe sulle squadre che non competono per un piazzamento europeo e, al tempo stesso, non devono preoccuparsi della lotta per non retrocedere.