Una vetrina mondiale che lo accomunerà a tanti altri talenti. Una maglia prestigiosa, senza nulla togliere a quelle indossate finora, che rappresenta un pezzo di storia del calcio anche a livello giovanile. Per Santiago Colombatto è la grande occasione, Claudio Ubeda lo ha convocato nella seleccion argentina che prenderà parte al prossimo Campionato Mondiale Under 20 ed è l'unico, tra i 21 a disposizione del CT albiceleste, a militare in un torneo italiano. Per il 20enne centrocampista di Cordoba è stata una grande stagione in serie B con la maglia del Trapani, protagonista di una rincorsa verso la salvezza che, soltanto pochi mesi fa, sembrava pura utopia.

Colombatto ha contribuito con un eccellente rendimento alle ottime prestazioni del club siciliano nel girone di ritorno. Per lui finora 30 presenze in maglia granata, tanta qualità e quantità per un giocatore che ha caratteristiche da regista difensivo e che alcuni tecnici hanno paragonato addirittura a Fernando Redondo. La convocazione gli farà saltare le ultime due gare di campionato, ma vestire la casacca albiceleste è una soddisfazione senza precedenti nella sua giovane carriera.

La carriera di Colombatto

Possiamo definirlo una 'svista' del River Plate. Colombatto militava della cantera del prestigioso club di Buenos Aires, ma era stato praticamente messo da parte nel 2014. Da lì, la decisione di puntare sull'Europa: arriva infatti in prova alla Juventus e convince i tecnici delle giovanili bianconere.

L'affare però non si concretizza per questioni economiche. Poi l'interesse del Cagliari che decide di tesserarlo dopo le ottime prestazioni al torneo 'Mladen Ramljak' che si svolge in Croazia. Il suo esordio in prima squadra avviene nel dicembre 2015, nel match di Coppa Italia contro il Sassuolo. Per lui, nella scorsa stagione 5 presenze nel campionato di Serie B.

La società sarda lo cede successivamente in prestito al Trapani, il resto è storia recente. Il 'volante' argentino tornerà a breve in Sardegna, ma sulle sue tracce ci sarebbero tanto la Lazio quanto l'Inter. Prima, però, c'è il Mondiale Under 20 in Corea del Sud con la maglia dell'Argentina, una Nazionale che ha fatto la storia di questa kermesse calcistica giovanile.

Argentina regina Under 20

Sono venti le edizioni fin qui disputate del Mondiale Under 20, dal 1977 al 2015. L'Argentina ha sollevato sei volte la Coppa del Mondo ed in questa speciale classifica precede il Brasile, vincitore di cinque edizioni. Tra i giocatori dell'Albiceleste che si sono fregiati del titolo ci sono tanti nomi noti, ad iniziare da Diego Maradona e Ramon Diaz nel 1979; Juan Pablo Sorin nel 1995; Walter Samuel, Esteban Cambiasso e Juan Riquelme nel 1997: Nicolas Burdisso, Javier Saviola e Maxi Rodriguez nel 2001; Leo Messi e Sergio Aguero nel 2005; Ever Banega ed Angel Di Maria nel 2007. Per Santiago Colombatto, dunque, la possibilità di ricalcare le orme di tanti illustri connazionali, alcuni dei quali tra i più grandi di sempre nella storia del calcio.

L'Argentina è inserita nel gruppo A con i padroni di casa sudcoreani, l'Inghilterra e la Guinea.

Italia ai Mondiali Under 20 dopo otto anni

Il Mondiale di calcio Under 20 che si disputerà in Corea del Sud dal 20 maggio all'11 giugno prossimi vedrà inoltre la partecipazione dell'Italia. Gli azzurrini mancavano all'appuntamento dall'edizione 2009 del torneo disputata in Egitto, circostanza in cui erano approdati ai quarti di finale dove si erano arresi all'Ungheria. Si tratta del massimo risultato raggiunto, ottenuto anche nelle edizioni del 1987 e 2005. L'Italia aveva preso parte anche ai Mondiali del '77 ed '83 ma era stata eliminata al primo turno. I ragazzi di Chicco Evani affronteranno al primo turno i pari età di Uruguay, Sudafrica e Giappone.