Per Massimiliano Allegri e la Juventus si è conclusa un'altra stagione positiva con il record del sesto scudetto, nonostante la pesante sconfitta in finale di Champions League. Intervistato da calcioefinanza.it, l'allenatore bianconero ora in vacanza, ha lasciato importanti dichiarazioni su come creare una squadra vincente.
Un allenatore aziendalista
Massimiliano Allegri durante l'intervista rilasciata a calcioefinanza.it ha voluto sottolineare l'importanza, non solo di essere un tecnico capace di gestire il gruppo, ma anche quella di essere il filo conduttore con la società, un manager capace di rapportarsi con il club e di mettere le basi per i successi futuri.
Per il tecnico bianconero oggi in Italia c'è "La fobia per cui un allenatore deve essere responsabile tecnico, ma non deve essere un manager". Ampiamente entrato nell'ottica di allenatore-manager, Allegri spiega come sia complicato gestire determinate situazioni societarie a livello mediatico: "Quando si parla di giocatori che vanno e vengono a livello mediatico si tende a semplificare, l'importante più di tutto è essere realisti nell'analizzare e capire le situazioni e questo è il nostro compito".
Allegri, non solo un allenatore
Per Massimiliano Allegri il confronto con la società è importante, bisogna collaborare insieme, ed alla Juventus l'hanno capito. Il tecnico toscano ci tiene a sottolinerare un particolare aspetto del suo ruolo di manager, la sua figura è quella di aiutare la società e metterla a stretto contatto con i calciatori, non solo quindi un tecnico, ma anche un collante tra club e calciatori.
Il ruolo di manager dunque per Allegri, è molto più complesso, non è solo quello di operare a stretto contatto con la società per ampliare e rafforzare la rosa, ma sopratutto aiutare l'ambiente durante particolari cessioni, trovare come ha detto durante l'intervista: "Far emergere dalle negatività le cose buone". Proprio da queste dichiarazioni rilasciate su calcioefinanza.it, Allegri sostiene la sua idea di lavorare a stretto contatto con la società avvicinando la proprietà bianconera alla realtà tecnica dei propri calciatori, ed in base ad essi "centrare o fallire determinati risultati".
Il tecnico della Juventus impegnato con il Mr. Allegri Junior Camp per la tradizionale settimana benefica, ha svelato i segreti per essere un allenatore versatile, in linea sopratutto con i piani della società.