Il calcio di Luciano Spalletti negli ultimi anni può sicuramente essere annoverato tra i più divertenti che si siano visti in Serie A. Il suo 4-2-3-1 si è rivelato un autentico marchio di fabbrica grazie alla capacità di organizzare le squadre con principi che riescono a far godere l'occhio degli osservatori più attenti.
Pressing dei trequartisti, sovrapposizione tra terzini ed esterni, inserimenti dei centrocampisti. Un calcio facile in teoria, ma sempre difficile da applicare nella pratica quello del tecnico toscano che sa bene quanto il mercato potrà avere un ruolo determinante nel suo progetto interista.
Ed è questo il motivo per il quale Walter Sabatini e Piero Ausilio, prima di chiudere una trattativa, si affidano anche al suo giudizio ed alle sue idee.
Ad oggi il reparto maggiormente sotto la lente d'ingrandimento sembra essere la difesa, ma non si dorme neanche sugli altri fronti, con particolare riferimento all'attaccante mancino che occuperà la zona alta della corsia di sinistra. Ad oggi sono tre le soluzioni di cui si è parlato con maggiore insistenza
Inter: Bernardeschi e Inaki Williams
Il giovane e promettente calciatore italiano della Fiorentina è stato tra i primi ad aver avuto l'interesse della società nerazzurra. Ben presto, però, ci si è dovuti scontrare con una valutazione astronomica del cartellino e che con viene ritenuta congrua per un calciatore che ha ancora tutto da dimostrare a livello internazionale.
Quaranta milioni l'Inter li investirebbe soltanto su un top player. Bernardeschi potrebbe diventarlo, ma attualmente non lo è e spendere così tanto sarebbe un rischio. Sul giocare la Juventus sembra avere la strada spianata.
Il calciatore spagnolo nato nel 1994 e di proprietà dell'Athletic Bilbao, rispetto alle altre opzioni ha il vantaggio di poter giocare anche da centravanti all'occorrenza.
Al di là della duttilità, si tratta di uno dei talenti più quotati in Europa. Lo spagnolo, però. ha una clausola rescissoria che arriva a cinquanta milioni di euro e, ad oggi, sembra destare perplessità analoghe a quelle di Bernardeschi.
Inter: Di Maria e Perisic
L'argentino del Paris Saint Germain è il sogno neanche tanto velato di Luciano Spalletti, ma oggi equivarrebbe ad un salto nel vuoto a livello economico.
Per acquisirlo servirebbero più di cinquanta milioni di euro ed un contratto almeno quadriennale da otto milioni a stagione. La cifra diventa spaziale se si considera che l'ingaggio pesa al lordo sul bilancio. Decisamente troppo per un giocatore di trent'anni. L'obiettivo più concreto e convincente ad oggi è rappresentato da un'eventuale conferma di Perisic. Il Manchester United non metterà su piatto i cinquantacinque milioni di euro e se il calciatore non dovesse esprimere a chiare lettere l'intenzione di lasciare Milano (cosa certa, secondo fonti inglesi tutte da verificare) sarà confermato. I soldi necessari a rientrare nei parametri del Fair Play finanziario saranno trovati attraverso altre cessioni.