Walter Sabatini e Piero Ausilio hanno avuto mandato da Luciano Spalletti di riservare un occhio di riguardo alla rifondazione della difesa. E' dalla retroguardia che il tecnico toscano vuole porre le fondamenta per costruire una grande squadra. Il reparto arretrato, negli ultimi anni, è stato un vero e proprio "tallone d'Achille".

Gli ultimi campionati, invece, hanno insegnato come una grande squadra abbia la necessità di avere una difesa impermeabile per vincere il titolo. Basti pensare come nonostante un Napoli spettacolare e considerabile come un'autentica macchina da gol,gli azzurri non siano riusciti neanche ad impensierire una Juventus a dir poco ermetica.

E particolare attenzione la si sta dando alla batteria dei terzini. C'è voglia di reperire due titolari che siano pronti da subito per giocare ad alti livelli e altri che, pur già bravi, hanno davanti un fisiologico percorso di crescita.

Calciomercato Inter: obiettivo un giocatore dall'Ajax

Tra i calciatori attenzionati c'è il terzino dell'Ajax Kenny Tete. Il suo ruolo naturale è quello che lo porta ad occupare la corsia destra di difesa, ma nel corso della sua carriera ha dato sicurezza in tutti i ruoli della retroguardia. E' ancora giovane (classe 1995) ed ha già una buona esperienza internazionale determinata dalle annate trascorse con la squadra di Amsterdam.

Il suo procuratore è Mino Raiola e in questi casi c'è da andare cauti verso qualsiasi tipo di prospettiva.

Quel che però è certo che il calciatore ha già manifestato il proprio dissenso ad un trasferimento in Turchia al Galatasaray e avrebbe molta più voglia di abbracciare l'Italia.

Sky Sport ha rivelato che, nel corso delle giornate milanesi del procuratore, c'è già stato un incontro tra la società nerazzurra e lo stesso Raiola.

Ad oggi pare che Tete sia diventato l'obiettivo numero uno per il ruolo di terzino destro, superando Rick Karsdorp.

Mercato Inter: altri obiettivi per la difesa

Il deciso interesse verso Tete porta, di fatto, a completare il mosaico di quella che sarebbe attualmente la difesa ideale per Luciano Spalletti. Il calciatore olandese, ma originario del Mozambico, sarebbe il quarto di una retroguardia che, nelle idee, prevederebbe Rudiger e Acerbi centrali e Dalbert del Nizza a sinistra. Le alternative, invece, dovrebbero essere D'Ambrosio, Santo, Miranda e un altro calciatore che servirebbe a creare almeno un alternativa per ogni ruolo.