Il compagno di squadra di Paulo Dybala, Dani Alves, ha rilasciato delle dichiarazioni sulla rivista spagnola Esporte Interativo, affermando di veder bene l'attaccante argentino all'estero al fine di crescere e di migliorare sotto tutti i punti di vista. Sicuramente i tifosi bianconeri non saranno molto felici dopo aver letto tale intervista.
Il rinnovo con la Juventus
Nonostante ci siano compagni di squadra propensi a sponsorizzare il talentuoso e giovanissimo attaccante verso l'estero, ecco che i dirigenti bianconeri, nella figura emblematica di Beppe Marotta, hanno subito monitorato la situazione rinnovando il contratto del calciatore fino al prossimo giugno del 2022 (sette milioni di euro a stagione).
Il futuro del calciatore sembra essersi delineato, con la permanenza alla corte di Mister Massimiliano Allegri per altri cinque anni. L'obiettivo di Paulo è quello di realizzare il triplete con la squadra piemontese e di mettersi in mostra per i prossimi campionati mondiali di calcio, che si disputeranno il prossimo anno in Russia. Nella realizzazione dei suoi progetti sarà sostenuto dal grande talento di Gonzalo Higuain e dalle perfette geometrie del bosniaco Miralem Pjanic. Ovviamente anche tutti gli altri compagni di squadra vorranno raggiungere la vittoria nelle tre competizioni più ambiziose d'Europa.
Le dichiarazioni su Messi
Il laterale carioca della Juventus, Dani Alves, oltre a parlare di Paulo Dybala, si è espresso anche su Lionel Messi, Iniesta, Puyol e Xavi, i fuoriclasse del Barcellona.
Ha definito il primo come un vero e proprio genio ed erede di Maradona. Ha dichiarato su Iniesta di vederlo come il vero gentiluomo del calcio internazionale, sia per il suo fairplay e sia per le sue geometrie sul campo. Ha speso parole di forte stima anche nei confronti dell'altro spagnolo Xavi, tale da averlo considerato come un vero maestro in grado di insegnare a giocare al calcio ed a muoversi in mezzo al campo con estrema facilità.
Infine ha paragonato Puyol ad un vero guerriero gladiatore, per il suo temperamento e per il suo forte carattere tale da essere un leader nel mezzo della difesa. Infine, Dani ha dichiarato di trovarsi benissimo a Torino, città gradita sia dalla famiglia che alla moglie. Nonostante abbia 34 anni, spera di poter giocare ad alti livelli emulando l'ex capitano della Roma, Francesco Totti, e di chiudere la carriera nella squadra brasiliana del Santos.