E' già tempo di vigilia per gli "azzurrini" di Gigi Di Biagio che domani saranno di nuovo di scena nello stadio di Cracovia per la semifinale del campionato europeo di categoria. Per l'italia è come una finale anticipata, non sono da sottovalutare Germania e Inghilterra, ma è normale pensare a come una vittoria sulle "furie rosse" potrebbe dare a Bernardeschi e compagni una consapevolezza che permetterebbe a Di Biagio di preparare al meglio l'eventuale finale.
Le scelte di Gigi
La partita con la Germania ha regalato, anche se non ce n'era bisogno, delle conferme sul blasone e sullo spessore di alcuni componenti di questa tanto acclarata rosa azzurra.
Su tutti Bernardeschi, che in questi giorni viene accostato alla Juventus, ma che è evidentemente concentrato solo sull'Europeo e che ha ricevuto gli applausi e gli onori della critica dopo essersi caricato sulle spalle la squadra contro i tedeschi.
Impossibile non parlare del trio di centrocampisti di grande esperienza e valore che l'under 21 italiana schiera in campo, con un Pellegrini vicino ad essere giallo-rosso che sta regalando prestazioni da grande giocatore condite dal gol fantascientifico all'esordio. Gagliardini è il faro del centrocampo mentre Benassi da vero capitano corre per tre, la loro assenza contro la Repubblica Ceca è stata pesantissima, tanto quanto quelle di Caldara e Barreca nel reparto difensivo.
Domani saranno tutti in campo, compreso Federico Chiesa che sta mostrando a tutti di essere un esterno moderno che sa coprire tutta la fascia come pochi sanno fare.
I nostri avversari
La squadra allenata da Albert Celades è un mix di velocità, tecnica e dinamismo. La "rojita" rispetto a noi ha avuto un cammino netto e continuo con tre vittorie e, di conseguenza, ha dominato il gruppo B, aumentando la fiducia di una squadra che può contare su giocatori del calibro di Asensio, Bellerin, Saul e il capitano Delofeu.
Classico 4-3-3 frizzante con l'assoluta esigenza di tenere sempre il pallino del gioco poiché l'Italia è una squadra bella e concreta, ma che soffre le ripartenze avversarie. Sicuramente Di Biagio lo sa bene, e sta dando le giuste indicazioni e preparando al meglio un incontro che potrebbe essere come un trampolino di lancio per la definitiva consacrazione di alcuni dei nostri ragazzi, che sentiamo accostati ogni giorno ai migliori club italiani e non solo, ma che, vincendo l'europeo, verrebbero osannati da una nazione intera che sarà pronta a sostenerli tra un anno in Russia e per i prossimi eventi con la Nazionale maggiore.