Il Lecce è davanti alla prova più importante dell'intero campionato di quest'anno. Domenica 4 giugno, alle ore 18, la squadra di Roberto Rizzo giocherà contro l'Alessandria in uno stadio "Moccagatta" letteralmente infuocato. Saranno tantissimi gli spettatori, tanto che su bookingshow.com, la gara è al primo posto tra gli eventi sportivi più venduti. Si tratta quindi di un match attesissimo e per il quale tanti tifosi salentini si sobbarcheranno oltre 2.000 chilometri di viaggio tra andata e ritorno. Tanti altri, invece, partiranno dal Nord oppure addirittura da altre nazioni, come la Germania e la Svizzera.
Adesso tocca ai big: Caturano, Mancosu e Torromino, ci siete?
Confermata la fiducia dei tifosi giallorossi, adesso il Lecce deve esprimesi al meglio per poter fare sua la gara in casa dell'Alessandria. Serve il Lecce di inizio stagione, quello che dominava fuori casa anche in stadi storicamente difficili: da Reggio Calabria a Taranto, da Castellammare di Stabia a Monopoli, da Siracusa a Catanzaro. Il Lecce frizzante che faceva del gioco di prima la base delle sue gare e che giocava in modo veloce. È vero, questo Lecce si è visto poche volte, poi si è perso pian piano, fino a sparire del tutto nella seconda parte del campionato. Ma c'è stato e questo significa che la squadra ha grandi qualità e ha nelle sue caratteristiche quella di imporre il proprio gioco.
Sarà un caso, ma il declino del gioco del Lecce è avvenuto proprio quando calciatori considerati importantissimi per l'economia del gioco dei giallorossi, si sono infortunati: Torromino e Mancosu su tutti. L'attaccante ex Crotone, arrivato in estate e considerato un vero e proprio "colpaccio" di mercato per la Lega Pro, non segna da quasi 2 mesi, esattamente dal 9 Aprile scorso, quando in Lecce-Taranto siglò la rete del momentaneo 2-0 (la gara finì 3-0).
Anche nello sprazzo di match giocato contro l'Alessandria, Torromino è apparso spento, fuori forma, un lontano parente di quello che assieme a Caturano formò una coppia da 16 reti in 12 gare (8 reti a testa) ad inizio campionato.
Stesso discorso per Mancosu, che spesso è risultato decisivo durante l'anno e che da tempo non riesce a incidere sui match.
Nella gara contro l'Alessandria Mancosu ha convinto poco, tanto che è risultato uno dei peggiori in campo tra i giallorossi. Infine, un discorso a parte merita Caturano. Il bomber giallorosso non segna su azione da Lecce- Juve Stabia del 4 aprile. Se questi tre elementi così importanti per i giallorossi, riuscissero ad esprimersi come sanno, domenica per il Lecce il lavoro sarebbe agevolato.