Il Milan mette a segno il terzo acquisto in questa fase iniziale di calciomercato: dopo aver prelevato per 18 milioni il centrale difensivo Mateo Musacchio dal Villareal ed il centrocampista Franck Kessié dall'Atalanta per 28, alla rosa rossonera si aggiunge il terzino svizzero proveniente dal Wolsburg Ricardo Rodriguez, per il quale il club sborserà altri 18 milioni.

Gli arrivi

Già dei primi giorni di Giugno il nuovo Milan di Li sta prendendo forma non tradendo la promessa fatta a Vincenzo Montella di avere 2/3 della rosa a disposizione già per il raduno di inizio Luglio.

Un mercato così attivo e oneroso non si vedeva da ormai molti anni e la dirigenza rossonera non intende certo fermarsi qui: sono già in corso trattative per almeno un attaccante (vista la probabile partenza di Carlos Bacca che, nonostante i 31 gol in due stagioni, non ha mai trovato un feeling con la piazza a con il suo allenatore) e un centrocampista (il che potrebbe portare al prestito di Manuel Locatelli così da permettergli di giocare con più continuità). Inomi che circolano sono di primo livello: Morata, Belotti, Keita, Biglia, Tolisso, Conti, tutti giocatori che potrebbero aiutare la squadra.

C'è chi viene e c'è chi va..

Ovviamente non ci sono soltanto nuovi arrivi ma anche dei partenti, infatti molti giocatori si troveranno fuori dal ristretto circolo dei titolari e cambieranno aria per trovare più spazio altrove, come nel caso dei già citati Bacca e Locatelli, ma anche Poli (direzione Bologna), De Sciglio (ormai in rotta con la società e la tifoseria), Ocampos, Deulofeu, Pasalic ( i quali torneranno alle loro squadre terminato il periodo di prestito), Honda ( il quale ha già salutato i compagni in direzione USA) e Niang, il quale potrebbe essere inserito come contropartita in qualche trattativa.

La nuova formazione

Ad oggi seguendo lo schema utilizzato in questo campionato il Milan giocherebbe con Donnarumma tra i pali (sempre che rinnovi il suo contratto), Abate, Romagnoli, Musacchio, Rodriguez in difesa, Montolivo, Kessiè, Kucka a centrocampo, Suso e Bonaventura ali con Lapadula unica punta (aspettando il grande colpo in attacco), di certo un miglioramento rispetto le ultime stagioni, ma non ancora sufficiente per essere paragonati ai top club italiani (Juventus in primis); per cui la società ha sicuramente intenzione di continuare ad investire nella campagna di rafforzamento, tenendo sempre sotto controllo anche i conti societari.

Il Milan è la prima società italiana a muovere i fili del mercato, staremo a vedere come le altre risponderanno.