La vigilia di una finale di Champions League è sempre speciale, se poi ti chiami Zinedine Zidane ed affronti una parte importante del tuo passato calcistico, è una vigilia di fuoco. Eppure l'ex centrocampista di Juventus e Real Madrid, attuale allenatore dei blancos, si mostra tranquillo e rilassato, almeno apparentemente. Zizou rigetta il ruolo di 'favorito' che gli impone la storia. Il Real è sempre un naturale favorito e, in questo caso, è la formazione che detiene il trofeo. Ma la Juventus ammirata negli ultimi due turni, quella che ha letteralmente 'tritato' Barcellona e Monaco, è una 'macchina perfetta': solida ed equilibrata in ogni reparto, sembra non avere alcun punto debole.

Straordinaria nella compagine allenata da Massimiliano Allegri, qualora ci fosse bisogno di sottolinearlo, la tenuta difensiva.

'Nelle finali non c'è mai un vero favorito'

"La Juventus non è solo difesa - dice Zidane - ma possiede anche eccellenti doti offensive, rispetto al passato è una squadra molto più votata all'attacco". A chi gli chiede se il Real è la squadra favorita in vista della finale di Cardiff, il tecnico francese risponde in maniera diplomatica. "Non siamo favoriti, anche se è naturale esserlo: siamo il Real Madrid. Ma nelle finali non ci sono mai veri favoriti, le percentuali di vittoria sono sempre 50 e 50".

Isco e Bale a supporto di Cristiano Ronaldo?

Gareth Bale è stato convocato, anche se permane il dubbio di vederlo in campo dal 1'.

Il gallese è reduce da un infortunio e la sua tenuta atletica è tutta da verificare. A giocare a suo favore c'è però la grande voglia di disputare una finale continentale nella sua Cardiff. I media spagnoli lo danno in ballottaggio con Isco, in realtà Zidane potrebbe maturare l'idea di mandarli in campo entrambi considerato il buon momento di forma del talento andaluso.

In tal caso il sacrificato potrebbe essere Benzema che partirebbe inizialmente dalla panchina con Cristiano Ronaldo che verrebbe schierato in qualità di punta centrale. Il modulo di Zidane potrebbe pertanto essere un 4-3-3 piuttosto versatile: Navas tra i pali, Carvajal e Marcelo esterni in difesa, Varane e Sergio Ramos centrali.

A centrocampo l'equilibratore della situazione è il brasiliano Casemiro con Kroos e Modric impiegati come mezz'ali. In avanti i citati Bale ed Isco partirebbero esterni a supporto di CR7.

Juventus, l'ipotesi di un assetto offensivo

La formazione della Juventus ipotizzata alla vigilia ricalca il collaudato 4-2-3-1 di Max Allegri, ma non è da escludere che il tecnico toscano possa scegliere un assetto più offensivo. Secondo le indicazioni di massima, i bianconeri scenderanno in campo con Buffon in porta, Barzagli ed Alex Sandro esterni in difesa, Bonucci e Chiellini centrali. A centrocampo agirebbero da spartiacque Khedira e Pjanic, con il trio Dani Alves, Dybala e Mandzukic a supporto di Higuain. L'alternativa offensiva è costituita dall'arretramento di Alves sulla linea dei difensori e l'inserimento di Cuadrado dal 1' nel ruolo di ala destra.