C'è chi sostiene che molto presto "Suning", attraverso i suoi intermediari, intercederà con Walter Sabatini e Piero Ausilio, sottoponendo ai due dirigenti le proprie impressioni e la necessità di andare a reperire sul mercato calciatori in grado di innalzare l'appeal del brand nerazzurro e che, allo stesso tempo, possano incendiare i tifosi. Non è detto che ciò avvenga, ma è abbastanza chiaro che il duo di navigati dirigenti che si occupano del mercato si sta muovendo con grande prudenza e con la consapevolezza che spendere e spandere per calciatori già pronti rischierebbe di disperdere troppo presto il budget che hanno a disposizione.

L'arrivo di Skriniar dalla Sampdoria appare paradigmatico: si tratta di un calciatore che ha già dimostrato una certa affidabilità per la Serie A, ma che allo stesso tempo avrà bisogno di crescere per diventare il centrale difensivo di una squadra di livello internazionale, ciò che l'Inter conta di tornare ad essere.

Così come quello di Borja Valero: un giocatore pronto che però non è una stella internazionale e che arriva a condizioni economiche favorevoli. Due operazioni che, una volta confermate, rivelerebbero l'esistenza di una strategia chiara per il rafforzamento della rosa. A questa, però, si affianca un altro tipo di politica: quella relativa alla voglia di reperire i migliori calciatori giovani.

Calciomercato Inter: base dalla Primavera

La maggiora formazione giovanile del sodalizio nerazzurro è reduce da un trionfo nel campionato nazionale.

Si tratta di una piccola polizza sul futuro e in rampa di lancio ci sono elementi come Pinamonti che già suscita l'interesse di diversi club del massimo campionato, ma in società si sta riflettendo se affidargli addirittura il ruolo di vice Icardi. Un rischio calcolato e direttamente proporzionale al talento del calciatore, la cui eventuale esplosione significherebbe essersi costruiti un top player in casa senza necessità di andarlo a pagare a peso d'oro ad altre squadre.

E, come lui, tanti ottimi giovani risiedono già dalle parti di Appiano Gentile.

Mercato Inter: giovani seguiti

Esiste poi la possibilità di andare a prendere quelli degli altri, ma che siano ancora lontani dall'aver rivelato il proprio talento nella sua interezza. E' il caso, ad esempio, del 2001 del Genoa Pellegri, già oggetto di trattativa tra i liguri ed i nerazzurri.

E' finito nel mirino del club milanese anche il classe '97 del Cagliari Barella, prodotto del settore giovanile rossoblu. Si tratta di un centrocampista che abbina corsa, dinamismo e qualità tecniche, un elemento moderno che in prospettiva potrebbe regalare grandi soddisfazioni. Resta nel mirino anche Coulibaly del Pescara: per prenderlo servono poco meno di cinque milioni.