Una serie di fumate bianche, una dietro l'altra. Dopo il summit di mercato in Cina, l'Inter deve solo chiudere i colpi già annunciati dai tempo. Due sono scontati, il terzo ha preso piede negli ultimi giorni, ma potrebbe addirittura avere priorità sugli altri affari per i quali il club nerazzurro non avrebbe concorrenza. Nel caso specifico, invece, si tratta di un talentino tra i migliori espressi dal calcio francese nell'ultima stagione.

Blitz nerazzurro per Karamoh

Non è ancora Kylian Mbappé, ma potrebbe presto raggiungere i suoi livelli: questo il parere degli addetti ai lavori.

Stiamo parlando di Yann Karamoh, 19enne attaccante esterno del Caen che ha esordito nel massimo campionato francese nella stagione appena conclusa e si è praticamente guadagnato un posto da titolare. Nato in Costa d'Avorio nel 1998, Karamoh è emigrato in Francia con la famiglia quando aveva solo 2 anni. Cresciuto calcisticamente nelle giovanili del Racing Club Parigi, è stato prelevato dal Caen nel 2011. Il resto è storia recentissima, in parte già descritta, con l'esordio in Ligue 1 e le 35 presenze (corredate da 5 gol) nella passata stagione. Si tratta del giocatore Under 20 con il maggior numero di gare giocate tra Francia, Spagna, Inghilterra, Germania ed Italia, dunque i maggiori campionati del vecchio continente.

Karamoh vanta inoltre due presenze ed un gol con l'Under 21 transalpina. L'Inter gli ha messo gli occhi addosso da tempo, il blitz del club nerazzurro in Francia ha strappato l'ok da parte del diretto interessato, ma non c'è ancora l'accordo economico con il Caen che chiede 10 milioni di euro. L'impressione è che la società francese potrebbe abbassare le proprie pretese, anche se ci sono almeno altri due club - entrambi in Premier League - sulle tracce del giovane attaccante esterno.

Tutto tace sul fronte Keita

Tutto questo, mentre si sarebbe raffreddata la pista che porta all'esterno della Lazio, Keita Balde. In realtà l'Inter aspetta di risolvere la grana Perisic, non è da escludere che alla fine il croato scelga di restare a Milano: sarebbe la soluzione più gradita a Luciano Spalletti. Su Perisic le condizioni sono chiare, il club milanese non lo cede a meno di un'offerta pari a 50 milioni di euro, ma in tal caso la dirigenza deve essere certa di dare al proprio allenatore un sostituto di pari valore.

Tornando alle altre fumate bianche, in settimana dovrebbero essere ufficializzati gli arrivi del difensore esterno Dalbert dal Nizza e del centrocampista Matias Vecino dalla Fiorentina. Per il 'top dream', Arturo Vidal, corrisponde al vero l'offerta messa sul piatto da Suning di 50 milioni di euro. Ma è altrettanto vero che il Bayern non ha alcuna intenzione di privarsi dell'esperto centrocampista cileno.

Inter-Lione 1-0

Intanto l'Inter ha disputato in Cina la quarta amichevole del suo pre-campionato che ha confermato i passi in avanti della truppa di Spalletti. L'asticella era ancora più alta, dopo il match pareggiato con lo Schalke 04, infatti, l'avversario di turno era l'Olimpique Lione. In quel di Nanchino, i nerazzurri hanno vinto per 1-0, gol-partita messo a segno da Stevan Jovetic alla mezz'ora della ripresa.

L'attaccante montenegrino ha raccolto un pallone servito dall'ottimo Joao Mario ed ha fulminato il portiere Lopes con secco diagonale. Nel complesso è stata una buona Inter che ha dimostrato sensibili progressi sul piano della condizione e dell'intesa. Luciano Spalletti ha schierato inizialmente il suo 4-2-3-1, con Handanovic tra i pali; D'Ambrosio, Murillo, Miranda e Nagatomo a comporre la linea difensiva. Nel settore nevralgico del campo, a Gagliardini e Borja Valero spettava il compito di spartiacque dietro al trio Candreva-Joao Mario-Eder, con Pinamonti unica punta. Nel secondo tempo spazio ad altri giocatori, tra cui Perisic, Gabriel Barbosa, Kondogbia, Skriniar e Jovetic. Ancora a riposo Mauro Icardi che prosegue a lavorare a parte dopo i problemi muscolari che lo hanno tormentato nel finale della scorsa stagione. Spalletti non intende certamente rischiare il suo gioiello con un recupero affrettato.