E' iniziata a circolare timidamente per poi esplodere in tutte le prime pagine dei giornali odierni la notizia riguardante Bonucci e il Milan. In questo momento non si può parlare di trattativa, ma i primi passi sono stati mossi dal procuratore del giocatore e della dirigenza rossonera che avrebbero intavolato dei colloqui informativi volti a verificare la fattibilità dell'affare. I pessimi rapporti tra Bonucci e Allegri sembrerebbero essere alla base della voglia di Leo di lasciare Torino.
Il procuratore: 'lavoro per una cessione'
Alessandro Lucci, agente di Bonucci, non nasconde la possibilità di vedere Leo andare via dalla Juventus.
Da tempo Lucci sottolinea il suo malumore per alcune situazione sgradevoli che hanno riguardato Bonucci e in questa sessione di mercato sarebbe molto deciso a portarlo via da Vinovo. I colloqui all'estero con Manchester city e Barcellona non hanno portato ad intavolare alcuna trattativa con la Juventus, ma gli ultimissimi incontri milanesi con Fassone e Mirabelli sembrerebbero essere il preludio all'inzio di una trattativa con i bianconeri. La Juve per ora non smentisce, mantenendo la linea tracciata da Marotta che non intende trattenere giocatori contro voglia o scontenti e fissa il prezzo per Bonucci intorno ai 40 milioni di euro.
La possibile trattativa
Partendo da questo prezzo per il Milan non sarà facile trovare una soluzione.
Una possiblità potrebbe essere l'inserimento di Mattia De Sciglio: il giocatore da tempo piace alla Juve e andrebbe a coprire la partenza di Dani Alves, la valutazione che il Milan dà del terzino italiano è intorno ai 6/7 milioni. Attenzione anche alla possibilità di un prestito oneroso e riscatto obbligatorio tra un anno: una formula che sta prendendo molto quota nelle operazioni tra grandi club, basti vedere gli ultimi affari Douglas Costa-Juve e James Rodriguez-Bayern.
In questo modo il Milan potrebbe arrivare alla quota richiesta senza grandi problemi: avendo già speso molto in questa sessione, farebbe pesare sul bilancio dell'anno prossimo il grande esborso che Bonucci comporterebbe. Ora resta da capire se tutti questi segnali siano il preludio all'inzio di una di quelle trattative che catalizzerebbe l'attenzione del mercato italiano e non solo, oppure si tratta di semplici abboccamenti.
Quel che è certo è che Lucci e Leonardo Bonucci non sembrano affatto contenti di restare in bianconero e Marotta dalla sua non ha assolutamente intenzione di trattenere giocatori contro la loro voglia.