Dal ritiro di Castel di Sangro, intervistato dal sito calciofoggia.it, Cristian Agnelli, capitano del Foggia Calcio, ha risposto ad alcune domande riguardanti passato, presente e futuro. Ecco le sue risposte.

"Un'emozione essere in Serie B con il Foggia"

Al Foggia dalla rinascita dell'agosto 2012, Agnelli ha riportato la squadra della sua città da capitano dalla Serie D ad una Serie B che mancava da ben 19 anni: "Ho descritto le mie emozioni più volte nel corso di questi mesi ma è sempre bello ripeterle. Questo ritiro e questo presente che sto vivendo lo sognavo da tanto tempo.

Sentiamo in maniera evidente ed effettiva che siamo in Serie B e che finalmente ci siamo arrivati dopo tanti sacrifici. Sto cercando di trasmettere tutto quello che provo ai miei compagni per fargli capire che per me ma soprattutto per Foggia questa annata è importante e spero di poterci amalgamare sempre di più"

Impossibile non chiedergli un parere sul prossimo campionato: "Sarà un campionato equilibrato e non saprei dire come andrà per noi perché non ho la sfera magica. Sono però certo che questo gruppo darà il massimo per questa maglia e mi auguro di poterci ripetere e fare qualcosa di importante. Il ritiro è fondamentale: siamo tanti, qualcuno ha lavorato a parte, ma nessuno si è mai lamentato o messo da parte perché siamo tutti amici e questo spogliatoio ha delle basi veramente importanti".

Tim Cup, sogno Marassi

Il primo impegno ufficiale sarà tuttavia in Tim Cup: "Non vediamo l'ora di poter conoscere il nostro avversario di Tim Cup (Vicenza o Piacenza, ndr) e di ricominciare gli impegni ufficiali per poter capire a che livello siamo e smaltire il lavoro fatto in questi giorni. Poi se vinceremo questa partita potremo pensare alla Sampdoria ed al Marassi.

Ricordo ancora quel Bari-Foggia di due anni fa (partita vinta dai Satanelli per 2-1 al San Nicola, ndr) e l'accoglienza che ci riservò lo Zaccheria al nostro ritorno: per me che sono foggiano è facile ricordarmele, ma il fatto che lo ricordino anche i miei compagni di squadra vuol dire che si tratta davvero di una cosa indelebile".

Oggi termina il ritiro della squadra guidata da Giovanni Stroppa in quel di Castel di Sangro. Il tecnico concederà due giorni di riposo alla squadra prima di riprendere la preparazione sul campo della base militare di Amendola, dati anche i lavori in corso allo Zaccheria. Con un comunicato ufficiale la società ha informato nel frattempo che il calciatore Giuseppe Figliomeni dovrà recarsi presso il centro Villa Stuart di Roma per indagare meglio su un'infiammazione tendinea rilevata presso lo studio del Dott. Vergantino dopo essere uscito anzitempo dall'allenamento di venerdì.