All'Inter sembra non avere fine il tormentone relativo alla possibile cessione dell'esterno croato, Ivan Perisic. Il giocatore ha lasciato ieri mattina il ritiro a Riscone di Brunico, non partecipando all'amichevole giocata e persa nel pomeriggio contro il Norimberga per 2-1, a causa di un ascesso e ha preferito volare in Croazia dal suo dentista di fiducia. La sua cessione, però, sembra solo una questione di tempo visto che la sua volontà è quella di lasciare Milano per provare una nuova esperienza e giocare la Champions League.
Su di lui c'è sempre il forte interesse del Manchester United che, fino a questo momento, però, non ha trovato ancora l'accordo economico con il club nerazzurro, essendo arrivato ad offrire fino a quaranta milioni di euro mentre la richiesta della società milanese per sedersi al tavolo delle trattative parte da cinquanta milioni di euro.
Negli ultimi giorni, però, sembrano essersi fatti più frequenti i contatti tra le due società visto che i Red Devils vogliono accontentare le richieste dell'Inter, magari inserendo nella trattativa delle contropartite tecniche.
Ieri si era vociferato del possibile inserimento del cartellino dell'attaccante francese, Anthony Martial, nella trattativa, con il direttore tecnico, Walter Sabatini, che ha chiesto il giocatore in prestito con diritto di riscatto. Stando alle notizie che provengono dall'Inghilterra, però, il Manchester United sembra non essere disposto ad inserire l'ex Monaco nella trattativa visto che il tecnico portoghese, Josè Mourinho, ha posto il veto su una sua possibile partenza.
Due possibili contropartite tecniche
Stando a quanto riportato dal Mirror, però, il club inglese è disposto a mettere sul tavolo altre due contropartite tecniche per abbassare le pretese economiche dell'Inter. Uno è il terzino italiano, Matteo Darmian, cercato dai nerazzurri spesso e volentieri nelle ultime sessioni di calciomercato, quindi potrebbe essere molto gradito dalla dirigenza, che è alla ricerca di un esterno di difesa, nonostante il sempre più probabile approdo del terzino sinistro brasiliano del Nizza, Dalbert Henrique, per venticinque milioni di euro, bonus compresi.
Ci sono perplessità, invece, sulla seconda contropartita tecnica offerta: il centrale inglese, Chris Smalling. il giocatore non convince a pieno la dirigenza dell'Inter che, in quel ruolo, dopo l'approdo di Milan Skriniar dalla Sampdoria, sta cercando una certezza da affiancare a Joao Miranda.