L'avvento degli investitori cinesi nel calcio italiano è stato visto con un po' di sospetto, dato che non si conosceva il metodo con cui si sarebbero approcciati alla Serie A. Quanto sta, ad esempio, avvenendo in casa Milan suggerisce che in molti casi si tratta di investitori affidabili, che hanno reale voglia di valorizzare il brand che hanno acquisito attraverso degli investimenti mirati.
Un po' come a voler dire che, in quasi tutti i casi, l'interesse di chi vuol fare business e di chi ama la maglia collimano, con la differenza che chi si deve occupare degli aspetti economici ha la possibilità di non farsi coinvolgere troppo a livello emotivo.
Calciomercato Inter: le ultime news
In casa Inter, nelle ultime settimane, si guarda con un po' di apprensione al fatto che il calciomercato condotto fino al momento non sia risultato all'altezza delle ambizioni che il nuovo corso cinese sembrava avere.
Non c'è da preoccuparsi comunque troppo, dato che Walter Sabatini e Piero Ausilio stanno semplicemente attendendo l'occasione propizia per piazzare dei colpi che possano accontentare il desiderio di Suning. La holding asiatica, infatti, avrebbe manifestato il desiderio di vedere presto in maglia nerazzurra dei calciatori che, oltre ad elevare il livello tecnico, siano in grado di innalzare la "vendibilità" del brand in Asia. Tradotto in parole povere: servono calciatori che siano noti a livello internazionale e che possano dare lustro con la loro semplice presenza all'Inter del futuro. Il nome che circola in maniera più insistente resta quello di Angel Di Maria, che aspetta di conoscere le intenzioni del Paris Saint Germain, attualmente impegnato a cercare sul mercato calciatori fin troppo simili all'argentino.
Diritti televisivi
Negli ultimi mesi si sono spesi fiumi di inchiostro sulla grande affidabilità economica di Suning. I cinesi "interisti" controllano la Pptv e attraverso l'emittente asiatica sono pronti ad acquisire i diritti per le trasmissioni in Cina delle gare di Serie A. Un affare da 240 milioni di euro da spalmare nelle prossime tre stagioni.
E non è finita perché sempre Suning sarebbe pronto ad acquisire il 56% della China Sports Media, società che deteneva i diritti del calcio cinese e tutto il calcio asiatico. Operazioni che risultano sicuramente esemplificative sulla forza economico di chi controlla attualmente l'Inter.