Inutile girarci attorno: il Milan è il grande protagonista di questa finestra di mercato estiva e nononostate la decina di acquisti importanti già finalizzati, presto i rossoneri potrebbero buttarsi a capofitto alla ricerca di un top player per il centro dell'attacco e a restare vigili per cogliere al volo qualunque opportunità che dovesse aprirsi per rafforzare ulteriormente un organico che si è avvicinato e di molto a quello della Juventus. Una campagna acquisti sorprendente se si considera con quali e quante difficoltà sia stato effettuato il closing dalla nuova proprietà cinese che, fino a questo momento, ha messo mano in maniera considerevole al portafogli per riportare lo storico club meneghino tra i top italiani ed europei.

Milan, da dove arrivano i soldi?

In molti si chiedono da da dove arrivino queste quantità di liquidità che il Milan sta investendo sul mercato, ma le analisi effettuate da fonti specializzate certificano che il club sta investendo tanto grazie alla possibilità di effettuare degli acquisti i cui costi vengono spalmati nel tempo.

L'esempio di Kessie è emblematico: il calciatore è arrivato adesso, ma sarà pagato in diverse rate fino al 2019. Si stanno impegnando delle risorse anche per le prossime stagioni, dato che si punta ad un ritorno stabile in Champions che in cinque anni potrebbe portare ad un raddoppio del fatturato e ad un tranquillo ammortamento degli acquisti effettuati per la stagione 2017-2018. E giova ricordare per quest'anno il Milan non è vincolato dai parametri del Fair Play finanziario.

La frecciata al Milan dall'America romanista

C'è invece un'altra squadra con proprietà straniera, come la Roma, che non ha mai potuto contare su grandi investimenti da parte della proprietà. che spesso e volentieri in nome del bilancio sacrifica i pezzi migliori.

James Pallotta ha lanciato frecciate importanti a Fassone e Mirabelli, ma anche alla proprietà cinese sostenendo che il denaro arrivato nelle casse milaniste sia frutto di un prestito arrivato da Londra e che porterà il Milan a restituire i 300 milioni avuti con un aggravio di costi importante dettato da un tasso d'interesse altissimo.

Addirittura l'italo-americano sostiene che il club rossonero sia l'unico in Serie A che sta perdendo la testa secondo quanto riporta mediagol.it, riprendendo delle dichiarazioni rilasciate a Sirius XmNon. "Forse - ha aggiunto - hanno un grande piano che presto scopriremo. Loro dicono che è tutto per puntare alla Champions, ma non sarà abbastanza. Stanno spendendo, o almeno facendo importanti anticipi, per giocatori e pagheranno le conseguenze a un certo punto".