Il 10 luglio la Covisoc ha respinto nove domande di iscrizione al prossimo campionato di Serie C. Per alcune delle squadre bocciate l'esito della Commissione è stato inaspettato. Adesso c'è tempo fino a venerdì 14 luglio alle ore 19:00 per presentare ricorso. La palla tornerà quindi alla Covisoc e il 20 luglio sarà direttamente il Consiglio Federale a comunicare le esclusioni, i ripescaggi e la relativa composizione dei gironi. Questa volta nessun documento potrà essere omesso così come sarà necessario presentare la fideiussione e dimostrare l'avvenuto pagamento di tutti i debiti.
Ecco la situazione dei club coinvolti.
Como: la domanda dei lariani era stata presentata, ma il club non era neppure affiliato alla FIGC. L'esclusione era quindi scontata, la società di Lady Essien va verso il fallimento e non sarà presentato naturalmente alcun ricorso.
Maceratese: è la situazione più critica, la società marchigiana più che pensare al ricorso per l'iscrizione alla Serie C è alla disperata ricerca di una nuova società che versi la fideiussione di 250mila euro per garantire alla città almeno la Serie D.
Akragas: Anche quella dei siciliani sembra una situazione disperata. Il presidente Marcello Giavarini non ha intenzione di fare alcun passo indietro sul suo disimpegno. Senza la fideiussione da 350mila euro e la ricapitalizzazione della società per altri 150mila euro, l'esclusione della squadra siciliana è praticamente certa.
Mantova: Il presidente Marco Claudio De Sanctis continua a predicare ottimismo, con una nota ha comunicato di aver presentato la fideiussione e ha assicurato che entro venerdì sera salderà tutti gli stipendi arretrati da gennaio, grazie ad accordi con nuovi partner. La tifoseria biancorossa però trema.
Modena: mancano addirittura 3,1 milioni di euro per sanare i debiti dei canarini e 600mila euro vanno versati entro domani.
A patto però che la Covisoc ritenga sufficiente la garanzia immobiliare presentata dal presidente Caliendo. Per la squadra emiliana è una corsa contro il tempo.
Messina: La situazione per l'altra siciliana sembra essere leggermente migliore. Proto e soci sono nelle mani del legale bolognese Grassani che sta cercando di sanare una situazione debitoria comunque difficile.
In riva allo stretto comunque c'è un moderato ottimismo.
Situazioni invece più tranquille per Arezzo, Fidelis Andria e Juve Stabia. Gli aretini hanno regolarizzato la questione compensi arretrati e sono a posto. Per la Fidelis Andria si sarebbe trattato 'solo' di qualche errore di forma sugli F24, mentre il cartellino giallo per la Juve Stabia è scattato a causa di una mancato documento attestante la rateizzazione dei debiti. Per nessuna delle tre squadre quindi dovrebbero esserci problemi.